L’Asia è il continente più grande del mondo, si estende per più di 44 milioni di chilometri quadrati e si affaccia sull’Oceano Pacifico, sull’Oceano Indiano, sul Mar Glaciale Artico e sul Mar Mediterraneo, questi ultimi entrambi parte dell’Oceano Atlantico. Questa grande massa continentale ospita un territorio vario e multiforme che va dalle pianure della Siberia agli arcipelaghi dell’Indonesia. L’Asia conta oggi più di cinquanta nazioni, molte delle quali depositarie di una cultura e di una storia millenaria.
Un modo originale di scoprire il continente asiatico è percorre le antiche vie create da mercanti ed esploratori in epoche lontane. L’itinerario più famoso che attraversa l’intera Asia è la Via della Seta, ma numerose sono le altre vie storiche che ci permettono di scoprire i diversi volti del territorio. Tra i diversi itinerari abbiamo scelto la Via Reale di Persia che attraversa gran parte dei moderni stati dell’Asia Sud Occidentale.
Le popolazioni del continente asiatico sono ciò che è rimasto di antichissimi imperi culturalmente differenti tra loro che non si identificarono mai in un unico gruppo. Il termine “Asia” fu coniato infatti non da un asiatico, bensì da un europeo, probabilmente proprio dallo storico greco Erodoto che lo utilizzò riferendosi alla regione dell’Anatolia e al territorio occupato dal potente Impero Persiano.
La Via Reale di Persia è una antichissima strada che attraversava l’Impero dall’antica città di Susa, l’attuale Shush, a Sardi oggi in Turchia. Il nostro itinerario in Asia parte dal porto di Smirne, città capoluogo di Ankara nella Turchia centro-occidentale, conosciuta oggi anche con il nome di Izmir. Visitando il centro della città si scopre l’antica storia di questo porto affacciato sul Mar Egeo, numerosi sono i musei da vistare ma vi consigliamo anche di non perdere l’agorà, le moschee, le sinagoghe e il caratteristico mercato coperto.
Seconda tappa della Via Reale è il sito archeologico di Sardi, antica capitale del regno di Lidia nel VII secolo a.C. Gli importanti scavi hanno riportato alla luce il tempio di Artemide, il ginnasio, lo stadio, il teatro e una grande sinagoga.
L’antica Via Reale di Persia procede in Iraq, territorio oggi inaccessibile a causa della guerra. Il nostro itinerario in Asia prosegue quindi direttamente dalla Turchia all’Iran. L’ipotetica tappa, da realizzare solo virtualmente, è Mosul, città sorta sulla sponda occidentale del fiume Tigri. Nello stesso luogo, ma sulla sponda orientale del fiume della Mesopotamia sorgeva anticamente Ninive, la capitale Assira. Purtroppo l’intera regione è in questo momento non transitabile per via del conflitto in atto.
Ninive è una delle più famose città antiche, studi archeologici hanno confermato tracce di insediamenti fin dal VI millennio a.C, ma è nel corso del I millennio a.C., quando divenne la capitale del regno assiro, che la città raggiunse il massimo dello splendore. La guerra che porta morte e orrore ha visto anche la distruzione di numerosi edifici storici e la dissipazione di un immenso patrimonio storico e artistico precedentemente classificato patrimonio Unesco.
Altra tappa impraticabile della Via Reale di Persia è Babilonia, l’antica città sull’Eufrate le cui rovine si trovano oggi a circa 80 chilometri a sud di Baghdad.
Il nostro itinerario prosegue quindi in Iran, conosciuto anche come Persia, la culla di una delle più antiche civiltà del mondo. L’antico popolo dei Medi e poi la dinastia achemenide unificarono i vari regni creando il grande Impero Persiano, conquistato poi nel IV secolo a.C. da Alessandro Magno. Oggi l’Iran è la Repubblica Islamica che cerca di conciliare antiche tradizioni dell’Asia e prospettive moderne.
Dato il periodo storico che stiamo attraversando, oltre ad evitare la zona di confine con l’Iraq, vi consigliamo di prestare particolare attenzione al vostro abbigliamento e a seguire alcune semplici attenzioni. Per tutte le informazioni vi rimandiamo al sito della Farnesina.
Le nostre ultime tappe dell’antica Via Reale di Persia sono l’antica capitale della Media, Ecbàtana, oggi conosciuta come Hamadan, la città di Subsa, chiamata oggi Shush, e infine Persepoli, l’ultima capitale dell’Impero achemenide.
Oggi Persepoli è un grande sito archeologico dove si possono ammirare i resti dei grandiosi palazzi voluti da Dario I di Persia, la città costruita nel corso del VI secolo a.C. fu conquistata e saccheggiata da Alessandro Magno nel 330 a.C.
È di nuovo Erodoto a raccontare nelle sue Storie della Via Reale e a meravigliare i suoi lettori con la grandiosità della stessa. Fu Dario I di Persia, conosciuto come Dario Il Grande, a valorizzare e migliorare la Via Reale, che probabilmente in alcuni suoi tratti risaliva al regno assiro. La Via Reale era una efficientissima via di comunicazione dell’Asia che prevedeva stazioni per il cambio dei cavalli, in modo che i corrieri imperiali potessero percorrere gli oltre 3.000 chilometri in soli nove giorni. La Via Reale era il punto di arrivo o di partenza di numerose altre vie commerciali e sicuramente l’efficace itinerario fu sfruttato e adoperato anche in epoche successive, continuando a testimoniare la grandezza del grande impero.