Quali sono le terme più belle da visitare in Italia

L’Italia è ricca di centri termali con panorami mozzafiato e un'ampia gamma di servizi per il benessere psicofisico. Ecco una selezione delle migliori terme italiane

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SiViaggia

Redazione

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Il nostro paese è letteralmente disseminato di luoghi straordinari e ricchezze naturali uniche al mondo, caratterizzate il più delle volte anche da un’antichissima vocazione termali grazie alla presenza di sorgenti millenarie e delle loro acque curative, che rappresentano da sempre un vero toccasana per il corpo e la mente.

Moderni centri termali legati a tradizioni antiche che risalgono persino alla civiltà romana, tra le prime ad aver scoperto piaceri e virtù dei bagni termali, sono sempre più frequentati da tutti coloro che ricercano relax e benessere psico-fisico, esperienze rigeneranti, il completo distacco dalla quotidianità, dalla fretta e dallo stress anche solo per un paio d’ore. Scopriamo ora quali sono alcune delle terme più belle d’Italia, tra esclusivi centri termali e terme all’aperto completamente libere e gratuite. Ecco il meglio del termalismo d’Italia.

Le terme più belle d’Italia: esclusive, moderne, uniche

Percorsi SPA all’avanguardia, trattamenti esclusivi, strutture di design curate nel minimo dettaglio oppure storici padiglioni termali completamente rinnovati, per tutti coloro che cercano un soggiorno lussuoso e un’esperienza unica e indimenticabile nel cuore del relax:

Le terme di Merano

Con la loro inconfondibile e sofisticata architettura, un cubo in vetro e metallo disegnato dell’interior designer Matteo Thun, le terme di Merano emergono dall’antico centro storico di Merano soltanto dal 2005, e dispongono di una meravigliosa SPA e 25 vasche termali dedicate sia alle classiche cure termali, soprattutto quelle per contrastare le affezioni croniche delle vie respiratorie, sia a tutti coloro che cercano relax e benessere altamente rigenerante. Il percorso SPA e Wellness, dove personale altamente qualificato è a disposizione per qualsiasi esigenza, comprende anche la suggestiva stanza della Neve (-10 °C), il bagno di vapore Passerstein, i geyser, la sauna al fieno biologico dell’Alto Adige, calidarium, elisir di bellezza a base di mela della val Venosta e un bellissimo parco termale all’aperto;

Le terme di Pré-Saint-Didier

Le terme di Pré-Saint-Didier sono diventate negli ultimi anni uno dei più famosi centri termali d’Italia, nonché uno dei più lussuosi. La storica struttura termale, dal 1834 scenograficamente posta ai piedi del monte Bianco, è oggi una meta moderna ed esclusiva, dotata di un percorso SPA all’avanguardia, alimentato dalle millenarie acque termali di Pré (36°C) che offre ai suoi ospiti idrogetti, bagni di vapore, stanze del fieno e del sale, area fanghi, biosaune, docce cromoterapiche e sensoriali, cascate tonificanti, vasche con musica subacquea. Ciliegina sulla torta delle esclusive terme di Pré-Saint-Didier è certamente l’incredibile vista che si apre sul monte Bianco, che da sola assicura un relax pressoché assoluto, oltre alla possibilità di essere comodamente raggiunte in camper.

I Bagni Nuovi di Bormio

Affascinante ed esclusivo, il centro termale dei Bagni Nuovi di Bormio offre preziosi e originali percorsi, interni ed esterni, dedicati esclusivamente al benessere e al piacere più totalizzante. All’interno, le rilassanti e tonificanti vasche, saune, bagni di vapore e saune suggestivamente chiamati bagni di Ercole e bagni di Giove condividono questi magici spazi con l’elegante Giardino di Dafne, un’elegante e luminosa area relax allestita in perfetto stile ottocentesco, un curioso percorso sensoriale chiamato Il salotto di Narciso e l’affasciante Olfattorio. All’esterno si sviluppano invece gli splendidi Giardini di Venere con le vasche di Saturno e il loro suggestivo baitel, quella delle Naiadi e la Baita di Lucina, fiore all’occhiello dei Bagni Nuovi di Bormio. Questa pittoresca baita nasconde all’interno una sauna risalente ai primi dell’Ottocento, completamente rivestita internamente di pregiato cirmolo, il legno di pino cembro.

Le terme più belle d’Italia: suggestioni tra passato e presente

Accanto ai centri più moderni e innovativi, l’Italia vanta anche storici centri termali che hanno reso la loro storia parte integrante dei loro percorsi curativi e dedicati al benessere. Luoghi unici e magici dove l’anima antica e quella presente del termalismo si fondono in un’armonia davvero invitante:

Le terme Preistoriche di Montegrotto

A 5 km appena dai celebri stabilimenti termali di Abano Terme, il piccolo centro di Montegrotto sfrutta ancora oggi le sue sorgenti ipertemali conosciute addirittura sin dall’età del Ferro. Nel corso dei secoli, come ricorda il suo stesso nome (Mons Aegrotorum, monte degli ammalati), pellegrini accorrevano da ogni parte d’Italia e d’Europa per curarsi alle sue fonti, dalle quali l’acqua sgorga quasi a una temperatura di 90°C. Le terme di Montegrotto propongono ancora oggi tradizionali percorsi curativi, particolarmente indicati per tutte le affezioni delle vie respiratorie (fangoterapia, fangobalneoterapia, idrokinesiterapia, talassoterapia), uniti a moderni percorsi SPA per godere appieno dell’indescrivibile capacità rigeneranti di queste bollenti acque;

Le terme dei Papi di Viterbo

Il centro termale più importante di Viterbo e di tutto il Lazio nasce nel Quattrocento per volere di papa Niccolò V, pontefice che per primo volle sfruttare le virtù delle acque termali della millenaria fonte del Bullicame – che si dice creata da Ercole -, facendo così erigere quello che fu chiamato il Bagno del Papa. Oggi le terme dei Papi mettono a disposizione una splendida SPA e un moderno centro termale per tradizionali cure inalatorie, fangoterapia, irrigazioni vaginali e cure per vasculopatie periferiche. Protagonisti indiscussi della struttura sono senza dubbio la grande piscina monumentale e la suggestiva grotta naturale, scavata direttamente nella roccia, dalla quale sgorgano le acque del Bullicame: un esempi di bagno turco unico al mondo.

Le terme più belle d’Italia: all’aperto, libere e gratuite

Molte delle terme più belle d’Italia sono quelle all’aperto, che riservano ulteriori meraviglie e vantaggi. Le terme all’aperto innanzitutto si trovano spesso in scenari naturali unici, che vanno un po’ esplorati, un po’ scoperti, ogni volta come se fosse un’avventura diversa, ogni volta emozionante e indimenticabile. I rumori delle acque termali e quelli della natura circostante, un’armonia pervasiva che invita ancora di più a lasciarsi andare, al relax, al benessere e al piacere. Le terme all’aperto, poi, sono anche libere e completamente gratuite:

Le terme di Saturnia nella maremma Grossetana

Immerse nell’incanto naturale della maremma, si trovano quelle che sono considerate le terme all’aperto più famose d’Italia. A pochi km dalla località termale di Saturnia si trovano infatti le cascate del Mulino, un complesso di piscine calcaree terrazzate e cascatelle unico al mondo entro il quale scorre una preziosa acqua sulfurea (37°C), ideale per chi cerca la pace e il relax. Essendo libere, si possono raggiungere le cascate del Mulino a qualsiasi ora del giorno o della notte;

I Bagni San Filippo in val d’Orcia

Le candide piscine calcaree di Bagni San Filippo, vicino a Castiglione d’Orcia, sono completamente libere e gratuite, e rappresentano un vero spettacolo della natura, immerso nei verdi e fiabeschi castagneti del monte Amiata. I punti più caratteristici, enormi blocchi calcarei formatisi in milioni di anni, sono senza dubbio il Fosso Bianco e la Balena Bianca. Qui l’azione dell’acqua, che raggiunge anche temperature elevate, è un toccasana per ritrovare benessere e serenità. Sul fondo delle pozze è possibile inoltre raccogliere un fango dalla potente azione levigante;

Lo specchio di Venere a Pantelleria

Incastonato nel magico scenario mediterraneo dell’isola di Pantelleria, si trova un luogo di grande fascino e senza dubbio unico nel suo genere. Lo Specchio di Venere non è altro che un laghetto di forma ovale formatosi sopra alla caldera di un vulcano ormai spento, alimentato da una sorgente ipertermale (50-60°C). Le acque del lago, di un azzurro intenso, lambiscono minuscoli granelli di sabbia rosata, prima di immergersi completamente nel verde della macchia mediterranea. Nel lago vive una particolare specie di alghe artefici della formazione di un fango scuro particolarmente ricco di zolfo, benefico e ad azione levigante.