Treni notturni, in Europa stanno spopolando

Riparte il turismo ferroviario notturno, con il recupero di tratte iconiche in tutta Europa. I treni diventano veri e propri hotel su rotaia: ecco gli itinerari

I servizi ferroviari notturni stanno vivendo una rinascita, grazie ai rinnovati investimenti degli operatori, desiderosi di proporre un servizio concorrenziale ai voli economici. Inoltre, le tante restrizioni aeree in piena pandemia, hanno portato le compagnie ferroviarie a ad aumentare la loro connettività e ad aggiungere percorsi notturni più lunghi.

Il Caledonian Sleeper, che attraversa il Regno Unito, il Blue Train nel sud della Francia, l’Elipsos da Parigi a Madrid e il Night Ferry da Londra a Parigi hanno offerto ai viaggiatori la possibilità di mangiare, bere e trascorrere la notte con stile, giungendo a destinazione in mattinata.

Se fino a pochi anni fa le tratte notturne erano poche, e molte al di fuori dalla portata del turista medio (si pensi al Belmond Venice Simplon Orient Express, che costa circa oltre 3.500 euro a notte), oggi il quadro è ben diverso.

I treni notturni che stanno ripartendo in Europa: tratte e Paesi

Negli ultimi due anni hanno ripreso vita molti progetti che ripristineranno diverse rotte iconiche dei treni notturni in Europa e probabilmente inaugureranno una nuova era di viaggi nel continente.

L’ultimo annuncio è quello del Midnight Trains, definito un hotel su rotaia, in grado di assicurare un viaggio confortevole e sostenibile. Un treno notturno con ogni genere di comfort per i passeggeri e con diversi collegamenti da Parigi, anche verso l’Italia. L’obiettivo della compagnia è rendere il comfort dei più lussuosi treni notturni accessibile a una più ampia fetta di viaggiatori, eliminando quelli che vengono considerati come i tre principali problemi che affliggono le compagnie ferroviarie economiche: la condivisione dello scompartimento con estranei, servizi di ristorazione scadenti e pochi servizi digitali.  Gli itinerari saranno meglio definiti entro la fine del 2024.

Non sono solo le compagnie private a scommettere sul rilancio dei treni notturni europei: anche i governi nazionali stanno affrontando la questione. L’iniziativa più notevole è il revival del Trans-Europe Express, il servizio notturno di prima classe che, negli anni Settanta, collegava dieci Paesi dell’Europa occidentale. Inattivo dal 1995, è stato recuperato in uno sforzo congiunto tra Germania, Francia, Spagna e Polonia, allo scopo di collegare grandi città tra cui Parigi, Varsavia, Monaco e Barcellona. Per ora la data ufficiale di partenza non è ancora stata rivelata.

Altri nomi storici storici si stanno aggiungendo alla lista: RegioJet, con sede in Repubblica Ceca, ha ampliato la sua offerta notturna partendo da Praga per collegarsi con Košice, in Slovacchia; Lubiana, Slovenia; Spalato, Croazia; e Leopoli, Ucraina. I servizi offerti sono decisamente alla portata di tutte le tasche: per meno di 40 euro i viaggiatori potranno avere una cuccetta in uno scompartimento condiviso e una colazione.

In Austria, Nightjet gestisce rotte notturne in tutta Europa dal 2016. A partire da dicembre 2021, nuove tratte collegheranno Vienna con Parigi; Innsbruck, Austria, con Amsterdam; e Amsterdam con Zurigo. Per circa 88 euro, potrai percorrere quest’ultimo percorso, soprannominato la “rotta dalla A alla Z”, in una cabina condivisa che include un drink di benvenuto, articoli da toeletta e una colazione à la carte.

Il rilancio del turismo ferroviario si esprime in una scelta sempre più ampia per i viaggiatori, che possono spostarsi a bordo di un treno di lusso a cinque stelle o su treni storici a vapore. Itinerari ricchi di suggestioni, resi ancora più magici dall’affascinante atmosfera invernale.

 

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Treno notturno in partenza