Perché questo è l’anno delle vacanze in campeggio

Gli italiani scelgono il campeggio per le vacanze dell'estate 2021: perché

Foto di SiViaggia

SiViaggia

Redazione

Il magazine dedicato a chi ama viaggiare e scoprire posti nuovi, a chi cerca informazioni utili.

Vi avevamo già parlato del “Wondermust”, un nuova esigenza di viaggio che sta prendendo sempre più piede nei turisti di tutto il Mondo. E a confermare questo particolare modo di esplorare il Pianeta c’è anche il fatto che questo sarà l’anno delle vacanze in campeggio, e per diversi motivi che ora analizzeremo insieme.

Partiamo dal presupposto che in questo clima ancora particolare a causa della pandemia, sempre più italiani scelgono il campeggio per le loro ferie estive. A confermarlo è anche l’Osservatorio del Turismo Outdoor Human Company secondo cui, durante la bella stagione, circa il 55% degli italiani sceglierà strutture all’aria aperta per le proprie vacanze in Italia.

Ma non solo, anche Pitchup, una piattaforma di instant booking per le vacanze outdoor che conta oltre 5.000 strutture partner in 67 Paesi, conferma questo trend positivo. E lo fa con un dato impressionante: una prenotazione ogni 3 secondi e 6.500 prenotazioni in un solo giorno.

Tutti dati che sembrano confermare che l’estate 2021 sarà dominata dall’esperienza all’aria aperta. Del resto, dall’inizio del nuovo anno sono già quasi 40.000 persone che hanno prenotato vacanze tramite la stessa piattaforma.

E quali sono le regioni italiane più amate per queste esperienze? I territori nostrani più desiderati da coloro che voglio trascorrere le ferie all’aria aperta sono Toscana, Veneto e Lombardia dove il turismo di prossimità, la riscoperta dei luoghi vicino casa, con percorsi di trekking e naturalistici consentono di scoprire posti meravigliosi e inaspettati.

Un trend, quello delle vacanze in campeggio, che sta coinvolgendo anche il turismo di lusso e in particolare con i glamping, ovvero un tipo di vacanza che deve il suo nome alla fusione tra i termini “glamour” e “camping“.

Non è un caso, infatti, che il mercato globale del glamping muova oggigiorno un fatturato di 2,1 miliardi di dollari e che si prevede e continui a espandersi ad un tasso annuo di crescita del 12,5% fino al 2025.

E a fare da padroni in Europa (il cui mercato è il maggiore del Mondo) sono Regno Unito e Italia dove le strutture sono una più bella dell’altra. Insomma, anche l’estate 2021 sarà all’insegna del turismo all’aria aperta, delle esperienze a contatto con la natura e del campeggio, un modo di sicuro per soggiornare nelle destinazioni dei propri sogni.