Nasce il Wondermust, una nuova necessità di viaggio

"To wonder" significa meravigliarsi, mentre "Must" implica un dovere: cos'è il Wondermust

Con l’avvento della pandemia il modo di viaggiare è certamente cambiato. Tuttavia, la voglia di mettersi in cammino è più forte che mai. E proprio su questo concetto è nato un neologismo: il Wondermust, ovvero una nuova necessità di viaggio.

Un termine formato dal verbo inglese “to wonder“, che significa meravigliarsi, sorprendersi e la parola “must“, che implica un dovere, una forte necessità. Un bisogno, quindi, che in questo periodo abbiamo provato tutti e in maniera molto più intensa di come avvertivamo solitamente.

Del resto il viaggio consente di allontanarsi non solo fisicamente, ma anche mentalmente da tutto quello che in qualche maniera crea malessere. Ma vediamo insieme alcune delle nuove pratiche di viaggio che aiuteranno a migliorare la propria vita.

Innanzi tutto ci lasceremo invadere e sorprendere dalle esperienze outdoor e all’insegna dell’avventura. Organizzare un viaggio con queste caratteristiche, infatti, significa sia godere delle attività all’aria aperta, sia garantirsi un naturale e salutare distanziamento. Un esempio di mete da raggiungere per vivere appieno di questo vagare e, soprattutto, dei benefici che comporta sono le 9 splendide isole Azzorre.

Non da meno sono le vacanze in bicicletta. Esperienze straordinarie anche in Italia (dove sta per nascere una bellissima e lunghissima ciclabile) e che consentono di godere a passo lento delle meraviglie artistiche e naturalistiche delle destinazioni scelte.

Tra i più grandi insegnamenti della pandemia, e tra le nuove necessità di viaggio, c’è certamente l’undertourism. Ovvero delle esperienze che conducono alla scoperta di un’Italia poco conosciuta, talvolta insolita ma non per questo meno affascinante. Avventure che si possono fare anche in Europa e, speriamo, anche nel resto del Mondo.

Viaggiare all’insegna del Wondermust vuol dire dare anche importanza alla sostenibilità. L’attenzione all’ambiente che ci ospita, infatti, è uno dei fattori che condiziona la scelta di una meta, di un mezzo di trasporto, di una soluzione di pernottamento e molto altro. Proprio per questo vi lasciamo una gallery sulle mete più sostenibili in cui organizzare un viaggio il prima possibile.

Da non sottovalutare è anche il turismo rigenerativo che punta a far riconnettere i viaggiatori con la natura circostante e, di conseguenza, anche con se stessi. Un esempio su tutti è la disconnessione digitale.

Infine, il la nuova necessità di Wondermust è possibile soddisfarla intraprendendo il nomadismo digitale, ovvero la possibilità, per che chi svolge un lavoro d’ufficio, di farlo da remoto in un luogo di villeggiatura in Italia o nel resto del mondo.