Glamping, in Italia è boom: cosa sono, dove trovarli e quanto costano

Il glamping è un tipo di vacanza che unisce al campeggio un tocco glamour

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Ilaria Santi

Giornalista & Travel Expert

Giornalista, viaggia fin da quando era bambina e parla correntemente inglese e francese. Curiosa, autonoma e intraprendente, odia la routine e fare la valigia.

Il glamping è un tipo di vacanza che unisce al campeggio un tocco glamour, ed è diventato un trend sempre più popolare nel mondo, Italia compresa. Con un’incredibile varietà di tipologie di alloggi uniche e innovative, il glamping è un’esperienza affascinante per coloro che desiderano vivere una vacanza indimenticabile, a contatto con la natura, senza rinunciare a tutti i comfort di un albergo.

È una via di mezzo tra il campeggio così come lo conoscono tutti e un soggiorno in un hotel, insomma.

Perché si chiama glamping?

La parola ha origini inglesi ed è comparsa per la prima volta nel Regno Unito nel lontano 2005, per poi essere aggiunta all’Oxford English Dictionary nel 2016. Indica un nuovo modo di concepire il classico campeggio. Il neologismo deriva dalla parola macedonia nata dalla fusione tra “glamour” e “camping”. Questa vacanza offre agli amanti dell’avventura e del lusso l’opportunità di immergersi nella natura senza rinunciare ai comfort e ai servizi di un hotel.

È una maniera innovativa di concepire il campeggio tradizionale, e permette di superare quelli che per alcuni sono gli ostacoli di un’esperienza di alloggio spartana, godendo allo stesso modo della vita all’aperto.

Il glamping come lo intendiamo oggi è nato prima nei Paesi caldi come l’Africa e l’Australia, ma si è diffuso rapidamente anche in tutta Europa, senza distinzioni di clima. Oggi li troviamo anche sulle Alpi e sono aperti anche nei mesi invernali.

Si può fare glamping in Italia?

Oltre ai parchi e alle foreste, è possibile trovare glamping anche in giungle, deserti e aree montuose in giro per il mondo. Tra i glamping più diffusi ci sono:

  • le case sugli alberi (tree house)
  • le Yurta, strutture circolari di origini asiatiche (se ne vedono tantissime in Mongolia, per esempio).
  • le tende safari, in legno e con tetto spiovente di tela.

E in Italia? Secondo uno studio condotto da Risposte Turismo, nel nostro Paese il glamping è ben presente con offerte inserite anche in strutture tradizionali, come campeggi e agriturismi. La disponibilità di posti letto nei glamping in Italia si attesta intorno ai 10mila, con una media di 479 posti letto per Regione. Al primo posto per numero di glamping c’è la Toscana (le cui meraviglie hanno conquistato persino il “Forbes”). Seguono Piemonte e Veneto.

Quando è arrivato in Italia il glamping

Negli Anni ’80, l’imprenditore olandese Loek Van De Loo ha portato questo tipo di ospitalità in Italia facendola conoscere anche a noi. “La genesi di questa tipologia di proposta è proprio quella del campeggio e della più classica vacanza open air, da cui prende tutti i lati positivi”, aveva spiegato Van De Loo in un’intervista a SiViaggia. “Immersione totale nella natura, spazi ampi e posizioni favorevoli, ma aggiungendo un’esperienza nuova fatta di strutture originali e servizi di alto livello. Il campeggio si trasforma e non è più solo il luogo dove potersi recare con la propria tenda, con il camper o il caravan, ma diventa uno spazio dove è possibile trovare tutti i servizi offerti da un hotel cinque stelle, all’interno di un contesto unico”.

Quanto costa una notte in un glamping?

L’indagine di Risposte Turismo ha preso in considerazione un weekend di fine giugno: il prezzo medio per una notte in un glamping in Italia si aggira intorno ai 150 euro per due persone. Tuttavia, bisogna considerare che ci possono essere variazioni di prezzo in base alla stagione, alla tipologia di alloggio e al tipo di resort che ospita il glamping, con tariffe tendenzialmente più alte nei mesi di luglio e agosto. Esistono anche glamping a cinque stelle, proprio come gli hotel di lusso.

La colazione è generalmente inclusa nel prezzo. È importante notare che molti glamping richiedono un soggiorno minimo che va da 2 a 7 notti, con prezzi variabili in base al numero di notti prenotate.

Sfato un luogo comune legato alla vacanza open air”, aveva spiegato Loek Van De Loo “nel nostro universo esistono moltissime forme differenti di vacanza nella natura: chi sceglie la tenda classica, chi il camper o caravan e chi cerca strutture già pronte come mobile home e tende lodge dotate di tutti i comfort, senza dover portare nulla da casa, anzi avendo a disposizione servizi di lusso come jacuzzi in terrazza, spa, palestra all’aria aperta, oltre a parchi acquatici e attività di svago nella natura”. Questo è glamping.