Nasce “Vini e cammini”, un nuovo progetto di promozione turistica in Italia

Il nuovo progetto "Vini e cammini" vuole valorizzare il turismo lento e le prelibatezze enogastronomiche dell'Italia centrale: ecco cosa sappiamo

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Giulia Sbaffi

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Web content writer, da sempre appassionata di storie e di viaggi.

Unire la bellezza di incantevoli paesaggi naturali, la passione per il trekking all’aria aperta e – perché no? – la gioia di assaporare qualche specialità enogastronomica locale: il nuovo progetto “Vini e cammini” è volto proprio alla promozione del turismo lento e dei sapori tradizionali, un connubio che sempre più spesso attira visitatori da ogni parte del mondo. Protagoniste sono le regioni del Centro Italia, luoghi ricchi di splendidi panorami e di una cucina dalle mille sfaccettature diverse. Scopriamo qualcosa in più su questa iniziativa.

“Vini e cammini”, il nuovo progetto

Il turismo slow è un trend che continua a crescere, soprattutto in Italia: i nostri meravigliosi paesaggi naturali, le splendide architetture e il prezioso patrimonio storico-culturale ne fanno la meta perfetta per camminare all’aria aperta. Non a caso, di recente ha riscosso grande successo l’evento nazionale “Cammini Aperti”, al quale hanno partecipato tutte le regioni italiane per un totale di 42 escursioni tra i luoghi più belli del nostro Paese. Ora tocca specificatamente al Centro Italia, con un nuovo progetto che promette di essere davvero molto interessante.

Si chiama “Vini e cammini”, ed è stato presentato nel corso del Vinitaly 2024 di Verona: l’iniziativa è finanziata dal ministero del Turismo con un budget di 1 milione e 700mila euro, che serviranno per le azioni di comunicazione e promozione del turismo lento nelle regioni dell’Italia centrale. Ad essere interessate sono l’Umbria, il Lazio, le Marche, la Toscana e l’Emilia Romagna, che si uniscono per valorizzare i loro paesaggi meravigliosi e la loro ricchezza enogastronomica. In che cosa consiste? Si tratta della messa a punto delle operazioni di recupero di alcuni dei più suggestivi cammini religiosi del Centro Italia, ma anche di un programma volto a promuovere le eccellenze culinarie locali.

“L’Umbria insieme alle altre valorizzano una nuova sinergia, grazie sempre al supporto del ministero del Turismo, per promuovere le eccellenze agroalimentari dei diversi territori che si possono apprezzare lentamente lungo la Via di San Francesco, di San Benedetto, della Via Lauretana, piuttosto che sul cammino francescano della Marca” – ha affermato Paola Agabiti, assessore regionale al turismo. Insomma, per i turisti sarà un viaggio incredibile tra i panorami dell’Italia centrale, alla scoperta di luoghi spesso poco conosciuti – ma non per questo meno suggestivi.

Gli itinerari più belli del Centro Italia

Ad essere valorizzati, con questo nuovo progetto, saranno alcuni dei più bei cammini del Centro Italia. Come la Via di Francesco, un lungo percorso escursionistico di circa 500 km che collega i luoghi più significativi della vita di San Francesco d’Assisi. Si divide in due tratte, ognuna ricca di paesaggi incredibili: la prima è la Via del Nord, che inizia presso il Santuario de La Verna (in provincia di Arezzo) e attraversa il Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, per giungere presso l’Alta Valle del Tevere. Da qui, il percorso si dipana presso alcuni borghi suggestivi e arriva ad Assisi, dove svetta la splendida Basilica di San Francesco.

Non meno affascinante è la Via del Sud, che invece parte dalla città di Roma e segue il corso del fiume Tevere, immergendosi nella campagna rigogliosa. Una volta arrivati presso la Valle Santa di Rieti, ecco spuntare i più bei santuari francescani: quello di Greccio, conosciuto per essere il luogo di nascita del presepe, quello della Foresta, quello di Poggio Bustone e quello di Fontecolombo. Tappa successiva è la Valnerina, che conduce pian piano sino alla valle di Spoleto e ha, ovviamente, come capolinea la città di Assisi.