Meglio i viaggi del sesso: il particolare sondaggio

Il sondaggio che rivela che molte persone sarebbero disposte a rinunciare al sesso (e non solo) pur di partire subito

Foto di SiViaggia

SiViaggia

Redazione

Il magazine dedicato a chi ama viaggiare e scoprire posti nuovi, a chi cerca informazioni utili.

La voglia di rimettersi una zaino in spalla e girare il mondo si fa sempre più intensa. E a svelarlo, questa volta, è stato un particolare sondaggio da cui è emerso che il 38% degli intervistati rinuncerebbe al sesso per un anno intero se, in cambio, potesse salire a bordo di un aereo immediatamente.

Un’indagine “piccante” che è stata condotta dalla piattaforma di prenotazione alberghiera online Trivago che ha anche rivelato che l’81% degli americani intervistati ritiene che non poter viaggiare liberamente è stata una delle parti peggiori dell’intera pandemia di Coronavirus che ci affligge da ormai un anno.

In questo studio sono stati coinvolti più di 2.000 adulti negli Stati Uniti e nel Regno Unito, quasi equamente divisi tra le due Nazioni, e con lo scopo di osservare in che modo i consumatori stanno pianificando, sognando e considerando i viaggi di quest’anno.

Interessante è anche il fatto che, oltre alla possibilità di rinunciare alle relazioni carnali per un anno pur di tornare a viaggiare normalmente il prima possibile, il 25% degli intervistati ha fatto sapere che sarebbe disposto a spendere tutti i propri risparmi per partire immediatamente, mentre ben il 48% ha dichiarato che avrebbe rinunciato persino al proprio lavoro.

Inoltre, alcuni dei soggetti coinvolti hanno espresso che sarebbero addirittura disposti a rinunciare ad alcune relazioni per viaggiare già da adesso, con un bel 20% che ha anche affermato che avrebbe detto addio alla propria dolce metà.

Sempre dallo stesso sondaggio è emerso che il 56% degli attori coinvolti ha dichiarato di sentirsi “eccitato” quando pensa al primo viaggio da fare dopo la pandemia (senza i limiti e le restrizioni di questi ultimi mesi), con quasi tre quarti degli intervistati che affermano che il loro primo viaggio sarà per vedere i familiari e le persone care che non incontrano da un po ‘di tempo.

Nessun dato, tuttavia, sul genere degli intervistati, ma quel che sembrerebbe abbastanza chiaro è che viaggiare (come si faceva ai tempi pre Covid-19) manca davvero a tutti e che questa assenza prolungata ci sta facendo rivalutare tutte le priorità della nostra vita. Oltre al fatto che il viaggio stesso gioca un ruolo fondamentale nelle nostre esistenze e nella nostra felicità in generale.