Da dicembre puoi andare in crociera verso un’isola privata del Mar Rosso

Al via lo sviluppo di un ambizioso progetto: un'isola privata situata nel cuore del Mar Rosso, pensata appositamente per il turismo crocieristico

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Redazione

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Pubblicato: 21 Ottobre 2024 07:55

Cruise Saudi ha firmato un accordo di collaborazione con PC Marine Services per sviluppare un ambizioso progetto: un’isola privata situata nel cuore del Mar Rosso, pensata appositamente per il turismo crocieristico. L’accordo è stato siglato nella sede centrale di Cruise Saudi a Jeddah e segna un passo importante per il turismo nella regione.

Un’isola privata per il turismo crocieristico

L’obiettivo è quello di trasformare l’isola in una destinazione esclusiva per i crocieristi, completa di un centro di accoglienza, strutture ristorative e un elegante beach club dotato di ville private e lettini prendisole. L’apertura ufficiale dell’isola è fissata per dicembre 2024 e sarà in grado di accogliere inizialmente fino a 2.000 turisti.

L’isola, la prima di questo tipo nel Mar Rosso, sarà un’attrazione chiave per il crescente settore delle crociere in Arabia Saudita.

Il lancio della prima crociera Aroya

Il lancio dell’isola non è casuale. La prima crociera della Aroya, la nave di punta di Cruise Saudi, partirà infatti il 16 dicembre 2024, con itinerari da tre a sette notti nel Mar Rosso. Le crociere avranno come base il porto di Jeddah e faranno scalo in località come Sharm-al-Sheikh, in Egitto, Aqaba, in Giordania, e l’esclusiva isola privata di Cruise Saudi.

La nave Aroya, ex World Dream, acquistata dalla compagnia saudita nel 2022 per oltre 300 milioni di dollari, è attualmente in fase di ristrutturazione presso i cantieri navali Damen a Rotterdam. Progettata in un primo momento per il mercato asiatico, la nave sta subendo una serie di adattamenti per accogliere al meglio il pubblico arabo, in linea con gli obiettivi di espansione di Cruise Saudi.

Un progetto che guarda al futuro: la Vision 2030

L’apertura dell’isola privata e il lancio della Aroya Cruises rientrano nella più ampia strategia della Vision 2030 dell’Arabia Saudita, volta a diversificare l’economia del Paese e a incrementare il turismo internazionale. L’obiettivo di Cruise Saudi è notevole: attrarre 1,3 milioni di crocieristi entro il 2035 e creare circa 50.000 posti di lavoro. Il concetto di isola privata per crociere, già consolidato nei Caraibi, è solo uno dei passi per raggiungere tale traguardo.

Adnan Alshareef, amministratore delegato di PC Marine Services, ha dichiarato: “Siamo orgogliosi di essere parte di questo progetto innovativo e di contribuire allo sviluppo dell’infrastruttura marittima del Regno e al raggiungimento degli obiettivi della Vision 2030“. Anche Barbara Buczek, responsabile delle esperienze di destinazione di Cruise Saudi, ha sottolineato l’importanza della nuova destinazione, definendola “un passo cruciale per lo sviluppo dell’industria crocieristica saudita“.

Le sfide geopolitiche e le limitazioni attuali

Tuttavia, il progetto si inserisce in un contesto internazionale complesso. La crisi in Medio Oriente e la minaccia degli Houthi contro il traffico commerciale dei Paesi occidentali, ha infatti messo in crisi il turismo crocieristico nella regione. Già nel 2022, gli attacchi contro le navi mercantili hanno scoraggiato molte compagnie dall’includere il Mar Rosso nei loro itinerari.

Per il momento, l’isola sarà riservata soltanto ai clienti di Aroya Cruises, e in futuro potrebbe essere accessibile anche per gli ospiti di uno yacht extralusso, frutto della joint venture tra Cruise Saudi e il gruppo Aman, che sarà realizzato dai cantieri genovesi di Mariotti.

Un futuro promettente per il turismo crocieristico in Arabia Saudita

Nonostante le sfide geopolitiche, il progetto dell’isola privata di Cruise Saudi rappresenta un’opportunità senza precedenti per il turismo crocieristico della zona.

Grazie a un mix di ospitalità, bellezze naturali e strutture moderne, promette di diventare una meta ambita per i crocieristi di tutto il mondo. L’iniziativa si inserisce in un contesto di sviluppo economico e turistico più ampio, per rafforzare l’attrattiva del Mar Rosso come destinazione di viaggio di lusso.