Quest’anno, per molti italiani, non sarà facile andare in vacanza. Benché il governo stia cercando di dare una mano a chi ha perso il lavoro o a chi non ha guadagnato nulla durante la pandemia di Coronavirus con i Bonus vacanze, i famosi 500 euro non saranno comunque di grande aiuto.
Non tutti sanno, però, che in Italia esiste l’Associazione Ospitalità Religiosa Italiana che può offrire ospitalità gratuita ai meno abbienti. E quest’anno saranno tantissimi coloro che si riconosceranno in questa categoria, purtroppo.
L’iniziativa Ospitalità Misericordiosa è ormai giunta alla quinta edizione. Sono oltre 2700 le notti di vacanza gratuita che quest’estate l’Associazione, con il patrocinio dell’Ufficio per la Pastorale del Turismo della Conferenza Episcopale Italiana (CEI), mette a disposizione su tutto il territorio nazionale, grazie alla disponibilità di decine di residenze religiose e no-profit.
Per chi una vacanza non può permettersela, vengono messe a disposizione delle settimane gratuite nelle località di mare, in montagna, immersi nella natura o anche nelle città d’arte.
Ci sono residenze in Liguria, da Sanremo a Bordighera, Albenga, , Sestri Levante e in molte altre note località di villeggiatura.
Ce ne sono in Toscana e persino all’Isola d’Elba, al Giglio e all’Argentario. Tantissime sulla costa adriatica, da Grado, in Friuli, fino a Santa Maria di Leuca, in Puglia. E molte nelle mete mare di Sicilia e Sardegna.
Per chi preferisce la montagna ci sono residenze in Piemonte (per esempio, Bardonecchia), Lombardia (Ponte di Legno), Trentino-Alto Adige (Canazei, Folgaria ecc.) e in collina. Sul sito dell’Ospitalità Religiosa se ne trovano tantissime per ogni esigenza.