Arriva lo stop alle mascherine sugli aerei (e non solo)

Non è più obbligatorio indossare le mascherine sugli aerei, ma restano fondamentali in altre circostanze: tutto quello che c'è da sapere

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Redazione

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Quella del 15 giugno era una data particolarmente attesa poiché sarebbe scaduto il decreto che prevedeva l’obbligatorietà indossare la mascherina sui mezzi pubblici, nei cinema, teatri e così via. Il nuovo decreto approvato in Consiglio dei ministri (Cdm), che andrà in Gazzetta nei prossimi giorni, ha apportato un po’ di cambiamenti e ora cerchiamo di fare chiarezza su questo argomento.

Prorogato l’uso della mascherina sui mezzi pubblici come treni, navi e trasporto locale

È stato prorogato fino al 30 settembre 2022 l’obbligo di indossare dispositivi di protezione delle vie respiratorie sui mezzi pubblici come treni, navi e trasporto pubblico locale (metropolitana, tram, bus etc.).

Per essere più precisi, le mascherine FFP2 saranno ancora fondamentali per:

  • navi e traghetti adibiti a servizi di trasporto interregionale;
  • treni impiegati nei servizi di trasporto ferroviario passeggeri di tipo interregionale, Intercity, Intercity Notte e Alta Velocità;
  • autobus adibiti a servizi di trasporto di persone, ad offerta indifferenziata, effettuati su strada in modo continuativo o periodico su un percorso che collega più di due regioni ed aventi itinerari, orari, frequenze e prezzi prestabiliti
    autobus adibiti a servizi di noleggio con conducente;
  • mezzi impiegati nei servizi di trasporto pubblico locale o regionale
  • mezzi di trasporto scolastico dedicato agli studenti di scuola primaria, medie e superiori.

Stop alle mascherine sugli aerei

La buona notizia è che, invece, sugli aerei dal 15 giugno non è più obbligatorio indossare un dispositivo di protezione delle vie respiratorie.

Complici i filtri Hepa installati sui velivoli che permettono di avere un’aria sterile al 99,97%, ma anche la volontà di adeguarsi alle scelte degli altri Paesi europei, per viaggiare a bordo di aeromobili la mascherina non serve più, anche se rimane fortemente consigliata.

Uno stop che è stato deciso a seguito delle indicazioni di maggio degli Ecdc, ferma restando la normativa dei singoli Stati

Taxi e NCC, come funziona con le mascherine

Come per tutti i mezzi pubblici, anche per Taxi e NCC sono caduti, già dall’1 aprile, i limiti di riempimento. Ciò vuol dire che anch’essi possono essere occupati al 100%.

Inoltre, non è necessario il Green Pass per viaggiare e rimane obbligatorio l’utilizzo della mascherina FFP2.

Cinema, teatri ed eventi al chiuso: cosa succede

Anche per cinema e teatri al chiuso, palazzetti dello sport e concerti, è decaduto l’obbligo di indossare una mascherina FFP2.

Resta, chiaramente, la raccomandazione di usarla per coprire naso e bocca.

Green Pass obbligatorio o no

Le regole sull’uso del Green Pass in Italia erano già decadute da tempo. L’ultima novità è che, a partire dall’1 giugno, tale certificazione non è più obbligatoria nemmeno per i rientri dai viaggi all’estero.

Tuttavia, ci sono ancora Paesi che richiedono tale documentazione. Gli Stati Uniti, per esempio, hanno eliminato l’obbligo di presentate il risultato negativo di un tampone, ma rimane comunque l’obbligatorietà vaccinale per farvi ingresso (quindi il Green Pass o certificati equivalenti).

Per questo motivo, il consiglio è sempre quello di visionare i siti istituzionali dei Paesi di destinazione prima di qualsiasi partenza. Inoltre, è sempre bene portare con sé mascherine FFP2 poiché le regole sono diverse da Paese e Paese e, soprattutto, cambiano anche molto velocemente.

Un ulteriore, ma parziale allentamento, quindi, che ci ricorda di non dimenticare la cautela del caso dal momento che il virus ha rallentato la sua frenata con una riduzione dei ricoveri negli ospedali. Ciò vuol dire che il Covid sembra sempre più diventare “endemico”, ma con la prospettiva di ondate frequenti.