Viaggi post Covid: i trucchi per ripartire senza ansia

Ricominciare a viaggiare potrebbe portare a sentirsi ansiosi: ecco i trucchi per ripartire sereni

Viaggiare in Europa, anche partendo da zone rosse o arancioni del nostro Paese, è possibile. Tuttavia, sono tante le cose da tenere in considerazione. Per questo vogliamo raccontarvi una serie di trucchi per superare l’ansia dopo tanto tempo di fermo, consigli che in realtà possono essere tranquillamente applicati anche ai viaggi post Covid visto che, per lungo tempo, il turismo sarà diverso dal passato.

Se ci si trova in difficoltà o se si sperimenta ansia in relazione al primo viaggio da affrontare dallo scoppio della pandemia, il primo trucco da mettere in atto è: scegliere una destinazione familiare. Non ha senso, infatti, complicarsi la vita con tour difficili e che richiedono l’uso di troppe energie. Del resto gli esperti sostengono che molta ansia derivi proprio dall’ignoto. Ecco perché sarebbe meglio pianificare un viaggio in cui si possano facilmente controllare i diversi fattori in gioco, come per esempio una destinazione in cui si è già stati.

In secondo luogo un consiglio utile è essere preparati. Questo vuol dire mettere in valigia tutto il necessario per tutelarsi: assicurazione, farmaci, vitamine, kit di pronto soccorso etc. E i più tesi potrebbero persino effettuare delle chiamate ai numeri predisposti per avere maggiori informazioni al riguardo.

Una volta in viaggio, invece, un metodo interessante per gestire l’ansia è scegliere i propri passatempi preferiti. Del resto, quello che si fa è importante tanto quanto la destinazione di viaggio scelta. Della serie che se non si è mai fatto surf, non è forse troppo opportuno provare a cavalcare le onde del mare durante il primo viaggio da quando c’è il Covid. Imparare a fare qualcosa di nuovo, infatti, potrebbe risultare un’attività stressante.

Un’altra strategia vincente per combattere l’ansia potrebbe essere scegliere una destinazione non troppo lontana da casa in modo da riabituarsi, con tutta la cautela possibile, alle emozioni del viaggio stesso e alla gestione degli eventi inaspettati che spesso capitano. Senza dimenticare che rimanere nel proprio Paese eviterebbe di adeguarsi a norme e restrizioni di luoghi diversi da quello di provenienza.

Oggi, e più che mai, è fondamentale prenotare un viaggio appoggiandosi agli esperti del settore (agenzie di viaggio, tour operator etc). Del resto, adesso sono davvero tanti gli aspetti logistici a cui pensare, oltre al fatto che le regole cambiano piuttosto rapidamente. Rivolgersi ai professionisti turistici, quindi, può solo sollevare il viaggiatore da molte responsabilità.

Infine, se proprio si è troppo ansiosi per partire, è meglio concedersi il diritto di aspettare momenti migliori per farlo. In fondo, non c’è niente di sbagliato nel provare ansia di viaggiare, soprattutto in una condizione delicata come questa.