Diventare turisti migliori si può: i comportamenti da evitare in vacanza

Uno studio ci svela quali sono i comportamenti da evitare in vacanza se si vuole diventare turisti migliori: i 10 atteggiamenti più fastidiosi

La consapevolezza di chi siamo, delle fragilità del mondo in cui viviamo e dei danni che l’uomo ha fatto nel corso della sua vita su questo pianeta sono argomenti sempre più discussi. Se fino a qualche anno fa alcuni temi non erano parte dei nostri bagagli culturali, oggi lo sono e anche in maniera importante. Per questo motivo in molti cominciano a chiedersi come diventare turisti migliori e quali comportamenti evitare quando si è in vacanza. A risolvere questi dubbi ci ha pensato un sondaggio.

Lo studio

Il sondaggio di cui vi stiamo per parlare è stato condotto da Cruise Nation, un rivenditore di crociere economiche, con l’obiettivo di evidenziare i comportamenti più fastidiosi dei viaggiatori, ossia quelli da non mettere più in atto se si vuole diventare turisti migliori.

In totale sono emersi 10 diversi comportamenti che sono poi stati inseriti in una classifica che, oltre al posizionamento e all’atteggiamento, rivela anche il luogo in cui questo avviene e il punteggio medio ottenuto su una scala da 1 a 10.

La classifica dei comportamenti da evitare per essere turisti migliori

Al decimo posto di questa classifica troviamo lasciare la spazzatura sui tavoli dei ristoranti. Un comportamento che in molti hanno in aeroporto e che infastidisce non poco, tanto da ottenere un punteggio di 7,5 su 10.

Nona posizione per: riprodurre musica ad alto volume nella propria stanza d’albergo e nel proprio alloggio. È vero che in vacanza dovremmo concederci più libertà, ma non bisogna mai dimenticare di avere rispetto per il prossimo. Voto ottenuto: 7,6 su 10.

Ottavo posto per un altro comportamento che alcuni viaggiatori mettono in atto sempre quando sono a destinazione e che per molti è decisamente sgradevole: occupare – senza nemmeno utilizzarli – già alle 8:00 di mattina i lettini delle piscine degli alberghi con i teli da mare. Il voto medio ricevuto è di 7, 8 su 10.

Voliamo poi in settima posizione dove troviamo un altro comportamento che avviene a destinazione: essere ubriachi e turbolenti. Inutile spiegare perché risulta un atteggiamento fastidioso, ma sappiate che occupa questa posizione con un punteggio di 8 su 10.

Il sesto posto è di quelle persone che vogliono partire troppo tardi per andare in aeroporto. Un comportamento che ottiene un punteggio di 8,1 e che di certo non fa stare tranquilli.

La top 5

Nella top 5 troviamo subito un modo di fare che riguarda l’aereo: i bambini che prendono a calci il sedile quando si è in volo. Certo, sono piccoli e in qualche maniera devono passare il tempo durante la navigazione, ma un intervento del genitore che invita il bambino a evitare questo comportamento è di certo gradito. Voto medio: 8,5 su 10.

Quarto posto per essere ubriachi e turbolenti, ma questa volta in aereo. Le persone si infastidiscono ancor di più di questo comportamento quando avviene a bordo di quando invece succede a destinazione. Il punteggio ottenuto, infatti, è di 8,7 su 10.

Medaglia di bronzo per la mancanza di rispetto nei confronti del personale di un ristorante o di un hotel: ha ottenuto un punteggio di fastidio di 8,8 su 10. Un comportamento che, lasciatecelo dire, evidenzia tanta arroganza a maleducazione.

Secondo gradino del podio, sui comportamenti più fastidiosi in vacanza e che sono da evitare se si vuole diventare turisti migliori, per lasciare la spazzatura in spiaggia, in piscina o in qualsiasi luogo in cui non è indicato. Punteggio ottenuto 8,9 su 10.

L’atteggiamento più antipatico in assoluto, e quindi da non avere mai più, è: essere scortese con l’equipaggio dell’aereo, con un punteggio di 9,1 su 10.

Se si vogliono fare i primi passi per diventare viaggiatori migliori, il consiglio è quindi quello di iniziare a farlo evitando questi 10 comportamenti.