Dormire in viaggio: i trucchi per farlo in comodità in treno e aereo

Hai bisogno di dormire in viaggio e temi di non riuscire? Niente paura, ecco dei trucchi per farlo comodamente in treno e in aereo

Il momento della partenza si avvicina ma c’è un pensiero che ti tormenta: come farai a dormire in viaggio? Questa riflessione è molto più comune di quanto si creda, specie se le tratte da affrontare sono lunghe e senza alcun intervallo che consenta soste tattiche in hotel.

Apparentemente dormire in treno e aereo può sembrare una vera impresa, ma la realtà è che seguendo alcuni semplici consigli si può riposare in maniera comoda e appagante. Scopriamo insieme cosa occorre fare (e come bisogna prepararsi).

Come dormire comodamente in treno

Partiamo dal treno, un mezzo che piace sempre di più. Muovendoci dal presupposto che i treni sono dotati di apposite cabine che consentono di riposare in maniera più riparata e discreta, per cause di forza maggiore potresti dover viaggiare in poltrona e qui iniziano gli interrogativi sul riposo.

Le cosa da fare prima del viaggio sono due: in primis, se possibile, bisogna scegliere un posto vicino al finestrino, cosa che ti consentirà di oscurarlo quando ti occorrerà. Poi bisogna armarsi di un piccolo kit di sopravvivenza composto da tappi per le orecchie e maschera per gli occhi, oltre che di un cuscino da viaggio.

Un’altra ottima idea è indossare vestiti comodi, che non limitino i movimenti. Una volta sul treno, poi, devi evitare di concederti drink alcolici durante il viaggio. All’inizio può sembrare una buona idea perché l’alcol ha un effetto “sedativo”, ma la realtà è che disturba il sonno e lo rende più difficoltoso.

Infine, tieni al sicuro i tuoi oggetti personali in modo da non rimanere in tensione durante il viaggio e evita di usare e guardare continuamente i dispositivi elettronici: più li utilizzerai, più la luce blu dello schermo ti impedirà di addormentarti.

Come dormire comodamente in aereo

E se volessi riposare in aereo? Anche qui vale la regola dello scegli il posto giusto: per selezionare le poltrone corrette devi tenere in considerazione il lato su cui dormi normalmente e, se puoi, devi selezionare i lati vicini al finestrino (anche se in realtà non bisogna mai appoggiarcisi) per un maggiore controllo della luminosità.

Prima del viaggio è bene modificare i propri ritmi del sonno: una settimana prima, per intenderci, sarebbe bene cominciare ad abituare il corpo a un ritmo diverso, tenendo accese le luci un po’ di più rispetto al solito. Per fare un buon planning dell’adattamento basterà pensare che gli scienziati sostengono che ci vogliono circa 24 ore affinché i nostri orologi biologici si spostino di un’ora.

Prima di salire a bordo, poi, sarebbe bene fare una piccola sessione di attività fisica: uno studio sul Journal of Strength and Conditioning Research ha infatti evidenziato il rapporto tra le ore di sonno in aereo e lo svolgimento di allentamento a media e bassa intensità prima del volo.

Anche per l’aereo è bene armarsi di un kit di sopravvivenza composto da tappi per le orecchie, maschera per gli occhi e non di uno ma di ben due cuscini da viaggio: uno sarà quello per il collo e l’altro andrà sistemato sullo schienale inferiore per consentire al nostro corpo di assumere una posizione più consona all’addormentamento.

Infine, due consigli. Non incrociare le gambe (limita il flusso sanguigno) e usa l’essenza di lavanda: non è un vero e proprio sonnifero ma favorisce il rilassamento e aiuta a entrare più velocemente in una fase di sonno profondo e appagante.