Le norme di viaggio sono cambiate sia in Italia che in alcuni Paesi d’Europa. Tuttavia, la voglia di spostarsi e viaggiare è forte in molti di noi. Ma quali sono i posti più sicuri sui mezzi pubblici? Scopriamolo insieme.
Autobus, treni e aerei sono caratterizzati da un'alta densità di passeggeri. Ciò vuol dire che il controllo dell'ambiente interno è fondamentale per ridurre il rischio di trasmissione di malattie per via aerea. Sedersi in un determinato posto, quindi, può rivelarsi più rischioso di altri nella diffusione delle goccioline che si emettono starnutendo, tossendo o anche parlando.
In questa fase delicata, in cui il Covid sembra di nuovo aver ripreso il sopravvento, diventa ancor più importante capire il funzionamento della trasmissione dei virus. Per questo motivo i ricercatori di Ibm Research Europe hanno sviluppato un modello che ha coinvolto la dinamica dei flussi e delle goccioline, il trasferimento di calore, l'evaporazione, l'umidità e gli effetti dei sistemi di ventilazione.
Uno studio pubblicato su "Physics of Fluids" che ha analizzato cosa succede quando le goccioline vengono espirate da una fila di passeggeri seduti in uno spazio ventilato, come quelli dei veicoli di trasporto pubblico.
In alcuni di questi sistemi, l'aria viene iniettata nella parte superiore ed estratta nella parte inferiore attraverso le bocchette in prossimità dei sedili dei finestrini. Ciò genera un ricircolo interno che migliora il comfort termico e che rimuove i contaminanti. Tuttavia, gli studiosi hanno voluto verificare anche se determinate posizioni del sedile potessero influire negativamente sulla circolazione. Lo hanno fatto ricostruendo i percorsi di ventilazione, modellando vari scenari in dettaglio, facendo sedere i passeggeri in posti diversi e pronunciando una vocale per alcuni secondi.
Ciò che è emerso dalla ricerca è che le goccioline dal sedile del finestrino si alzano maggiormente invadendo, allo stesso tempo, lo spazio degli altri passeggeri in misura minore poco dopo l'espirazione. Dal sedile centrale, invece, le goccioline sembrano contaminare maggiormente i passeggeri del corridoio, indicando che il flusso verso il basso della ventilazione personale nei sedili del corridoio potrebbe spostare le goccioline ugualmente verso il basso e aumentare il rischio di infezione. Le goccioline rilasciate dal corridoio, infatti, sono state trascinate immediatamente verso il basso dal sistema di ventilazione.
"Queste simulazioni ad alta risoluzione si sono concentrate sui veicoli di trasporto pubblico ma possono essere estese a edifici commerciali o residenziali, strutture sanitarie, uffici o scuole - ha sottolinarto Peña-Monferrer - Per avere risultati ancora più precisi altri studi dovranno considerare anche il volume della voce, orientamento della testa, ostacoli interni, design del sedile, comportamento del passeggero, postura da seduti e altre caratteristiche personali".