Dove comprare i prodotti tipici di Norcia per aiutare i terremotati

Un aiuto concreto alle aziende di Norcia e della Valnerina colpite dal sisma del 30 ottobre

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SiViaggia

Redazione

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Sono tanti i problemi che hanno colpito il centro Italia dopo il terremoto del 30 ottobre scorso, ma tutti possono dare una mano agli abitanti della zona di Norcia e della Valnerina e alle aziende che soffrono. Insieme alle chiese, alle case e ai monumenti, subiscono le conseguenze del sisma anche le attività simbolo della cultura gastronomica che producono salumi, formaggi e lenticchie.

L’Umbria ha deciso quindi di fare come l’Emilia Romagna con il Parmigiano Reggiano, quando la regione è stata colpita dal sisma del 2012, e di promuovere la vendita dei prodotti tipici della zona che sono tanti e alcuni anche molto famosi.

Quattro sono le specialità della zona che si possono acquistare nei supermercati e nei punti vendita di tutta Italia: il tartufo nero, il prosciutto, i formaggi e le lenticchie. Norcia è famosa in tutto il mondo per il tartufo nero e per il prosciutto. Castelluccio è nota per le lenticchie, Cascia per lo zafferano- E poi ci sono i salumi e i formaggi tipici di quelle zone.

Norcia è la città prima in classifica per la produzione del Tuber Melanosporum Vittadini, il tartufo nero più pregiato che esista sul mercato, protagonista di molte ricette di cucina internazionale e oggetto di esportazione  dall’Italia.

È il prosciutto è il pezzo forte della norcineria. Si ottiene dal cosciotto del maiale e il sapore inconfondibile deriva dalle tecniche antiche che i mastri norcini si tramandano nei secoli di padre in figlio. Il prosciutto di Norcia ha ottenuto il marchio comunitario IGP, cioè la menzione di Indicazione Geografica Protetta.

Ma a Norcia si producono anche pancette, guanciali, salami, coppe, salsicce prodotte anche con carne di cinghiale.

Famose fin dai tempi antichi, le lenticchie coltivate nei piani di Castelluccio, una località di particolare bellezza naturalistica e paesaggistica a 1500 metri di altitudine distrutta dal terremoto, sono sicuramente le più rinomate al mondo. Nel giugno del 1997 hanno ottenuto il riconoscimento europeo IGP.

Il patrimonio ambientale naturale incontaminato di questa zona è anche alla base della genuinità dei formaggi: la caciotta, ottenuta dal latte ovino e bovino, la mozzarella, il pecorino, la scamorza, il burro, i formaggi al tartufo nero, la ricotta e la ricotta salata prodotta con latte intero di pecora, a volte misto a latte vaccino o caprino, è una delle produzioni casearie più rinomate.

Il sito valnerinaonline.it ha pubblicato un elenco delle aziende che hanno aderito all’iniziativa e che viene costantemente aggiornato. La speranza è che si attivi la catena di solidarietà in modo da salvare le aziende locali mediante la commercializzazione di prodotti umbri.