L’amore a prima vista esiste, anche con i luoghi che visitiamo

Viaggiare ti farà emozionare e innamorare, ogni volta un po' di più

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Sabina Petrazzuolo

Lifestyle editor

Una laurea in Storia dell’arte, un master in comunicazione e giornalismo e una vocazione per la scrittura, scova emozioni e le trasforma in storie.

Esistono persone delle quali innamorarsi è semplice, ma quel batticuore, così intenso, fugace ed eterno, che si prova con la scoperta e l’esplorazione è unico al mondo.

E del resto, ce lo insegnano le più melense delle canzoni, o quei aforismi e le frasi fatte: non possiamo scindere l’amore e il viaggio, due termini diversi con un’unica desinenza perché in fondo, si viaggia sempre per amare e viaggiando si finisce inevitabilmente per innamorarsi, non c’è scampo.

Un viaggio, inteso nel suo senso più profondo, non viene mai organizzato a caso, perché anche quando la destinazione è sconosciuta siamo consapevoli di compiere un atto d’amore nei confronti del mondo e di noi stessi. Decidiamo di affidarci all’ignoto, di specchiarci in occhi dalle forme diverse dalle nostre, di toccare e abbracciare pelli scure e chiare, di ammirare colori sgargianti e abbandonarci a sapori piccanti.

E non è forse questo un atto d’amore? Affidarci totalmente a un luogo, alla sua cultura, alle sua storia e alle persone che lo popolano. E proprio quando crediamo di aver colmato il cuore d’amore, ecco che una l’ennesima partenza sancisce l’inizio di una nuova storia d’amore.

Un sentimento che si ripete, e lo fa ancora, a ogni viaggio, a ogni conoscenza ed esplorazione, che ci fa cadere nell’amore. La lingua inglese rende sicuramente meglio l’idea, se dovessimo descrivere la storia d’amore che nasce tra noi, e i luoghi che visitiamo, probabilmente la frase da utilizzare sarebbe proprio to fall in love.

E così capita che ci innamoriamo, per i motivi più diversi. A volte si tratta di colpi di fulmine, inevitabili quando si tratta di città eterne o di luoghi incontaminati e selvaggi che ci mettono a contatto con le emozioni più primordiali. Altre volte, invece, darci una risposta è così difficile perché le variabili superano di gran lunga le costanti.

La verità è che i viaggi, come le canzoni o le poesie, trasmettono emozioni alla quale i nostri ricettori rispondono in modo diverso. Tutta colpa di quei profumi nuovi che inebriano i sensi, dei colori che accendono gli occhi e delle esperienze che viviamo a ogni passo. A volte innamorarsi di un luogo diventa quasi doveroso, un atto di riconoscimento nei confronti di un territorio che prima di darci qualcosa, ci ha insegnato tanto: a crescere, a guardarci dentro, a superare i nostri limiti.

Del resto l’amore è il sentimento più grande che muove il mondo, e se viaggiare non ci facesse battere il cuore, probabilmente smetteremo di farlo. Perché è proprio per l’emozione che proviamo, quando scopriamo un nuovo luogo, che non riusciamo a farne a meno.