In certi Paesi si va in galera per motivi inspiegabili

I motivi non sempre ovvi per cui si finisce in galera in varie parti del mondo

Prima di mettervi in viaggio per un Paese straniero assicuratevi di conoscere le leggi in vigore onde evitare di mettervi nei guai. Per esempio, in Cina non puntate mai le bacchette verso l’alto, potreste finire dritti in prigione. In Spagna, fate attenzione ad attraversare la strada. Potreste essere rinchiusi dietro le sbarre. Per così poco, direte voi? Ebbene sì.

Se in Italia non c’è nulla di male, all’estero ciò che si rischia potrebbe costarvi caro, anche letteralmente, perché potreste dover pagare delle multe salatissime.

In Thailandia si va in galera per aver sporcato per terra. In Uganda per aver scattato fotografie ai militari, a ufficiali che indossano la divisa o a diplomatici.

Negli Emirati arabi uniti si finisce nei guai se ci si bacia in pubblico. In Messico non si possono insultare le persone a voce alta in pubblico.

In Malesia gli omosessuali non sono visti di buon occhio: meglio non farsi troppo notare. La pena corrisponde a 20 anni di galera.

A Singapore, dove i divieti sono tantissimi, non si può fumare all’aperto e neppure importare chewing-gum nel Paese.

In Germania non si può andare in bicicletta dopo aver bevuto alcool. Proprio come da noi se si guida l’auto.