Petra, meravigliosa città nella roccia in Giordania

Il sito archeologico è a 250 km da Amman, capitale della Giordania

Misteriosa. Suggestiva. Affascinante. Magica. Unica. Si possono usare tanti aggettivi per Petra, il sito archeologico a 250 km da Amman, capitale della Giordania. Nella splendida cornice naturale delle montagne del Wadi Araba e della valle che si estende dal Mar Morto fino al Golfo di Aqaba, Petra racconta storie secolari, di commercio e di decadenza, di abbandono e di magia.

Nell’VIII secolo fu abbandonata in seguito alla crisi dei commerci che qui si svolgevano e a causa di una serie di catastrofi naturali che minacciavano l’incolumità delle centinaia di persone che qui vi abitavano. Petra fu dimenticata. Ci vollero dieci secoli per essere scoperta dal mondo occidentale.

Il luogo è accessibile solo da nord-ovest, percorrendo uno stretto sentiero di montagna, e da est attraverso un canyon lungo circa 1,5 km e profondo fino a 200 metri, il Sîq, che ospitava la principale strada di accesso. Quando la città era ancora nel fiore dei suoi anni, vivere qui era particolarmente complesso: le sorgenti erano rare e rifornivano di acqua solo pochissime famiglie.

Era l’acqua piovana la vera risorsa idrica, e i Nabatei crearono un insieme di regole per la giusta ripartizione del bene pro capite. Ancora oggi è possibile prendere atto del complesso sistema idrico, un vero e proprio acquedotto, che è stato paragonato anche a quello romano, e che contava circa duecento cisterne. L’impermeabilità della roccia, necessaria per tale complesso sistema, a volte causava disagi addirittura letali: alluvioni, tempeste e, spesso, anche terremoti.

Oltre alle numerose facciate intagliate nella roccia, è tutto il clima che qui si respira ad essere davvero fuori dal mondo, in una dimensione parallela lontana anni luce dal nostro modo di vivere odierno. Ancora oggi la si suole raggiungere a piedi o a cavallo. E ancora oggi ci si arriva attraversando la profonda fessura delle rocce: da qui si impone nella sua magnificenza il Khasneh al Faroun, il Tesoro del Faraone, la cui facciata è interamente incisa nella roccia.

Non sorprende che Petra sia stata scelta anche per numerosi set cinematografici, come quelli di Indiana Jones e l’ultima crociata e Transformers – La vendetta del caduto. Perché questa piccola “città” scavata nella roccia, ha davvero qualcosa di meraviglioso, che mozza il fiato.