Esistono in Italia paesi davvero strani, la cui pronuncia in luogo pubblico potrebbe anche comportarvi una denuncia per oscenità. E ne esistono altri che ricordano animali, alberi, aggettivi e grandi località estere.
Come Filadelfia: prima di rimanere stupefatti dinanzi a tale meta turistica così ambita e rinomata nel mondo, meglio chiedere come si scriva: potrebbe essere un paese in provincia di Catanzaro. Ma in Italia ci sono anche due paesi che si chiamano California: uno si trova in provincia di Modena, l’altro in Brianza, vicino a Lesmo. Non siamo però gli unici a “copiare”: in California esistono posti che rimandano a celebri città italiane, come Venezia, Napoli e Lodi.
Esistono poi borghi dai nomi brevissimi: Lu si trova ad Alessandria, Alà a Sassari, mentre Alì a Massa Carrara. Per gli amanti dello sport ecco i paesi delle vostre discipline sportive preferite: Calcio è a Bergamo, Fallo a Chieti e Piscina a Torino. Per gli amanti della flora e della fauna, la toponomastica si è ispirata non poco a nomi di uso più o meno comune: esistono Pero a Milano, Pesco a Benevento, Noci a Bari, Nespolo a Rieti e Mirto a Messina, Oliva a Pavia, Olmo a Bergamo, Pigna a Imola. Ed esistono anche Cane a Brescia, Gatto a Catanzaro, Topina a Siena, Paperino a Prato, Cavallino a Lecce, Cicala a Catanzaro, Tortora a Cosenza, Gallo a Cuneo, Leonessa a Rieti e Pavone a Torino.
Fortunatamente alcuni nomi sono cambiati con gli anni ed hanno perso la loro stranezza: Cantello, a Varese, si chiamava Cazzone. Cambiamento non voluto dagli abitanti quanto dal Comando generale della Guardia di Finanza, a seguito delle lamentele dei militari accasermati lì che non volevano più vedere accanto al loro nome e cognome il nome del paesino. L’attuale Lieto Colle, in provincia di Como, precedentemente si chiamava Figazzo, mentre rispettivamente Cazzago in quel di Varese, ed il monte Baciaculo, Brescia, hanno mantenuto il loro nome.
Esistono poi nomi che rimandano al soprannaturale e al mistero, come Pozzo dell’Inferno a Latina, Casa del Diavolo e Infernaccio a Perugia, Purgatorio a Trapani e Tomba e Tombetta ad Assisi. Per gli amanti del peccato e dei vizi, abbiamo Sesso, a Reggio nell’Emilia, Godo a Ravenna, Orgia a Siena e Gnocca a Rovigo. Ma non fatevi ingannare dai nomi, altrimenti l’isola di Mortorio non sarebbe una delle mete turistiche più gettonate d’Italia!
