A Sordevolo va in scena “La Passione”

Tutta la popolazione di questo piccolo centro in provincia di Biella mette in scena La Passione

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Redazione

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Pubblicato: 19 Gennaio 2016 15:20

Sordevolo come l’antica Palestina. Da ben due secoli tutta la popolazione di questo piccolo centro in provincia di Biella (Piemonte), nei tre mesi estivi si trasforma in una compagnia teatrale per mettere in scena La Passione di Cristo. Uno spettacolo corale, il più grande d’Italia, che narra le ultime ore di vita di Gesù, dall’arrivo a Gerusalemme fino alla sua morte e resurrezione. Un evento in grado, col suo toccante realismo e con effetti speciali degni dei migliori colossal, di portare lo spettatore indietro nel tempo di due mila anni.

Non stupitevi dunque se ogni fine settimana da giugno a settembre,  per le vie di questo tranquillo paese ai piedi delle montagne vi capiterà di imbattervi in gruppi di centurioni romani a cavallo. Prima di ogni spettacolo (circa trenta le repliche, ognuna della durata di tre ore ciascuna) quattrocento attori sfilano per il centro del paese per poi ritrovarsi nel grande anfiteatro, di oltre 4mila metri quadrati con tutti posti al coperto, dov’è ricostruito un frammento di Gerusalemme nell’anno 33 d.C.: la reggia di Erode, il Sinedrio, il Pretorio di Pilato, il giardino di Getsemani, il cenacolo, il monte Calvario. Su questa scenografia protagonisti e comparse recitano gli episodi della Passione di Cristo seguendo l’antico testo in endecasillabi scritto dal fiorentino Giuliano Dati nel ‘500 e un tempo rappresentato nel Colosseo di Roma, ogni Venerdì Santo. Particolarmente suggestive sono le rappresentazioni serali, che si svolgono dal tramonto fino a notte, con effetti di luce che contribuiscono ad aumentarne il fascino.

Recarsi a Sordevolo per assistere a La Passione può rappresentare un’ottima occasione per visitare e conoscere i percorsi devozionali del capoluogo biellese. Imperdibile una visita al maestoso Santuario di Oropa, imponente luogo di spiritualità che riassume in sé oltre 16 secoli di storia religiosa. Oppure far tappa a Biella per poi proseguire alla volta di Torino dove è appena terminata l’Ostensione della Sacra Sindone. O semplicemente visitare il biellese. Una terra tradizionalmente legata alla storia del tessile italiano, con i suoi storici lanifici e gli outlet di lusso, ricca di natura ancora molto autentica, i suoi numerosi parchi e riserve naturali, legata allo sport all’aria aperta che hanno reso la provincia biellese la vera capitale italiana dell’outdoor.