Garfagnana, terra ricca di storia e di tradizioni

Cose da fare e località da vedere in Garfagnana, area verde della Toscana

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Redazione

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Posta a cavallo fra Appennino Tosco-Emiliano e Alpi Apuane, la Garfagnana è una terra molto ricca di storia, leggende e tradizioni che si tramandano di generazione in generazione. Una di queste, narra di un folletto, chiamato Linchetto, o Buffardello, che vive nei boschi e passa il tempo a fare scherzi irriverenti ai viandanti di passaggio: una leggenda che può essere presa ad emblema di una terra, la cui la gente ha assistito indomita a tutte le occupazioni, rivendicando sempre la propria indipendenza.

Facente parte della provincia di Lucca, la Garfagnana conta ben 16 comuni negli oltre suoi 530 chilometri quadrati di superficie, alcuni dei quali davvero molto piccoli, ma non per questo privi di interesse storico e artistico, fra cui Careggine, Camporgiano, Fosciandora, Gallicano, Giuncugnano, Minucciano, Molazzana, Piazza al Serchio, Pieve Fosciana, San Romano, Sillano e Vagli. Luogo di interesse storico e culturale è Castelnuovo di Garfagnana, che è anche capoluogo dell’intera area, nel centro di cui si erge la Rocca Ariostesca, chiamata in questo modo per aver ospitato, dal 1522 al 1525, il poeta Ludovico Ariosto, inviato al tempo dal Duca Alfonso I D’Este a ricoprire il ruolo di governatore. A ricordo delle estenuanti battaglie fra il Ducato di Ferrara e la Repubblica di Lucca, nelle vicinanze di Castelnuovo troviamo la Fortezza di Montalfonso, risalente al 1500, oggi location di numerosi concerti e spettacoli durante il periodo estivo.

Dopo Castelnuovo, uno dei comuni più ricchi di iniziative, soprattutto in estate, è Castiglione di Garfagnana, il cui nome deriva da “Castrum Leonis” o “Castello del Leone”, ergendosi all’interno di una rocca che domina dall’alto tutta la vallata. A Castiglione si svolge, intorno a Ferragosto, una Festa Medievale, dove tutti gli abitanti indossano costumi d’epoca e interpretano scene di vita quotidiana ambientate nel 1200. Dalla strada provinciale per San Romano, si raggiunge poi il Passo delle Radici, punto di riferimento per chi pratica sport invernali dato che in inverno sono attivi degli impianti di risalita. Sempre da San Romano è possibile raggiungere San Pellegrino in Alpe, punto più alto del comune, dove si trova anche un museo etnologico che conserva oltre 4.000 oggetti legati alla cultura rurale dell’Appenino Tosco-Emiliano.

Altri luoghi da vedere della Garfagnana sono la Grotta del Vento, percorso speleologico di oltre 4.500 metri che si trova in località Fornovolasco, nel comune di Vergemoli, e il Parco dell’Orecchiella, condiviso dal comune di San Romano e da quello di Villa Collemandina, da cui si inerpicano numerosi sentieri che portano alle vette più alte delle Alpi Apuane come, ad esempio, quelle appartenenti al gruppo delle Panie.