Gli itinerari in bicicletta che attraversano la pianura italiana

Una nuova guida racconta splendidi itinerari da fare in bicicletta e che conducono alla scoperta delle meraviglie della pianura italiana

Pubblicato: 9 Marzo 2023 07:30

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SiViaggia

Redazione

Il magazine dedicato a chi ama viaggiare e scoprire posti nuovi, a chi cerca informazioni utili.

È da poco uscita una guida cicloturistica dal titolo “La via del mare e altre storie – Itinerari in bicicletta attraverso la grande pianura“, dalla penna di Roberto Tomesani. Un libro dove racconti e percorsi su due ruote si fondono per creare un prodotto pratico per chiunque voglia saltare in sella alla sua bici e andare alla scoperta del territorio che ci circonda. Scopriamo insieme di cosa si tratta e alcuni degli itinerari più belli.

La guida cicloturistica

Questo nuovo e piccolo libricino è dedicato alle persone che amano scoprire il nostro Paese a bordo di una bicicletta, ma anche a coloro che vogliono guardare le meraviglie italiane da un’altra prospettiva.

Racconta la pianura italiana, una zona dove la natura è incantevole e che regala panorami che mozzano il fiato. Le parole sono frutto dell’esperienza diretta dell’autore del libro, che tra le varie pagine racconta che ha scelto di risalire in sella alla sua bici in seguito a “un’abbuffata motoristica” durata anni.

Gli itinerari presenti sono tutti con mappa e con tanto di QR code che manda direttamente alle pagine dove ci sono tracce di ogni percorso. Una sorta di guida interattiva, quindi, e che permette di scoprire a passo lento il cuore di uno dei Paesi più belli del mondo: il nostro.

Gli itinerari più belli

Sono diversi gli itinerari raccontati nel libro e non vogliamo di certo svelarvi la magia di scoprirli assaporandoli pagina dopo pagina e pedalata dopo pedalata.

Abbiamo scelto piò di raccontarvi qualcosa di quelli che secondo noi sono i più suggestivi e che gli appassionati di due ruote devono assolutamente provare.

La ciclovia del Navile

Uno dei percorsi più belli che cita l’autore è la ciclovia del Navile, un itinerario che percorre l’omonimo canale e che collega la città di Bologna a Bentivoglio e di lì a Malalbergo.

Come potete immaginare è un tragitto pianeggiante, ma alla stesso tempo variegato e dove si alterna piste ciclabili, stradine sterrate e tratti su carreggiate secondarie. Una pedalata che permette di incontrare diverse bellezze storiche e naturalistiche sorte lungo uno dei canali che in passato, grazie alla sua lunghezza di 40km, fungeva da straordinaria via di comunicazione e di trasporto merci tra Bologna e la Valle del Po.

La Via della Seta italiana

Sapevate che anche in Italia esiste una Via della Seta? Il percorso completo collega idealmente Venezia e Lucca, centri fondamentali della produzione della seta in Italia fin dal XIV secolo. L’autore, però, si è voluto soffermare nel tratto che va da Bologna a Venezia, 300 km che valgono sicuramente il viaggio.

La prima parte del percorso è la “Via del Mare” che segue il Navile e conduce alla scoperta delle riserve naturali che si alternano lungo il fiume Reno. Una tappa imperdibile, per esempio, è Comacchio, un borgo da molti paragonato alla città di Venezia e che vanta il centro storico più originale ed affascinante del Parco del Delta del Po. Durante il percorso, inoltre, potrete incontrare anche l’elegante cervo della Mesola, noto anche come cervo delle dune o cervo italico, che oggi è riscontrabile esclusivamente nel Bosco della Mesola.

I castelli tra Bologna e Modena

Molto interessanti sono anche i castelli tra Bologna e Modena. Tra questi vi segnaliamo il Castello di Guiglia, uno splendido fortilizio trecentesco che per la sua posizione e imponenza si può scorgere persino da decine di chilometri di distanza. Un luogo in cui si fondono arte, una storia illustre e l’incanto naturalistico.

Poi ancora la Ghirlandina, la torre simbolo della città di Modena che è alta ben 89,32 metri. Una costruzione che, insieme al Duomo e a Piazza Grande, dal 1997 fa parte della Lista del Patrimonio Mondiale dell’Umanità tutelata dall’UNESCO.

Insomma, le pianure italiane se attraversate in bicicletta permettono di scoprire in maniera più autentica tantissimi tesori del nostro Paese.