La nuova pista ciclabile lungo il lago Maggiore, una vera meraviglia

Il progetto vede coinvolti tre Comuni di enorme valenza turistica

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Ilaria Santi

Giornalista & Travel Expert

Giornalista, viaggia fin da quando era bambina e parla correntemente inglese e francese. Curiosa, autonoma e intraprendente, odia la routine e fare la valigia.

La mobilità sostenibile sta prendendo sempre più piede. E, se in città non è semplice da applicare, lo è almeno in quelle zone turistiche meno trafficate e che regalano vedute meravigliose per cui vale la pena lasciare l’auto a casa e inforcare una bicicletta.

Dopo il grande successo della pista ciclopedonale del Garda – che deve essere ancora terminata, ma quei due chilometri sono presi d’assalto dai turisti ogni weekend – e il recente annuncio di alcuni Comuni del lago di Como di voler realizzare una ciclabile panoramica a sbalzo sull’acqua è arrivato un altro grande annuncio che piacerà tantissimo non soltanto agli amanti della due ruote, ma a tutti coloro che sono appassionati di gite fuori porta.

La ciclabile sul lago Maggiore

Sarà, infatti, realizzata anche una ciclabile lungo il lago Maggiore. Il progetto vede coinvolti tre Comuni di enorme valenza turistica: Stresa, Baveno e Fondotoce, nella provincia piemontese di Verbano-Cusio-Ossola. A darne notizia è stato il sito di news locali Vconews.

isola bella stresa
Fonte: © Scenari srl - Andrea Lazzarini Editore - Stresa (Vb)
Stresa e l’Isola Bella sul lago Maggiore

Mappa alla mano, la pista dovrebbe essere lunga meno di 10 km, partendo da Stresa o da Fondotoce, a seconda della direzione Nord o Sud, facendo tappa intermedia a Baveno.

I tre Comuni affacciati sulle sponde del lago Maggiore godono di una vista meravigliosa non soltanto su uno dei laghi più amati e visitati d’Italia, incredibilmente apprezzati dai turisti stranieri che spesso atterrano a Milano Malpensa diretti non nel Capoluogo lombardo bensì sul lago Maggiore, ma sulle pittoresche Isole Borromee.

Sviluppo turistico del territorio

La ciclabile consentirà così di pedalare ammirando il panorama lacustre dell’Isola Bella, con lo splendido Palazzo Borromeo e i suoi giardini, dell’Isola Superiore (o Isola dei Pescatori) e dell’Isola Madre, separate dallo Scoglio della Malghera.

Ma non solo. Il percorso darà anche la possibilità di deviare verso altre mete, imbarcandosi, per esempio, su un battello che parte da Stresa, magari anche con la propria bicicletta, e visitare le isole se non addirittura soggiornarvi. Sull’Isola dei Pescatori ci cono piccoli alberghi e alcuni affittacamere.

Isola dei Pescatori
Fonte: 123rf
L’Isola dei Pescatori sul lago Maggiore

Secondo i promotori del progetto, la ciclabile sul lago Maggiore andrà a intercettare anche dei siti di interesse turistico-culturale e naturalistico e altri itinerari ciclopedonali, come l’altra nuova ciclabile in via di realizzazione, quella che collega Fondotoce con Suna, sull’altra sponda del lago di fronte a Baveno.

La bellezza del lago Maggiore

Il lago Maggiore è uno degli angoli più affascinanti del nostro Paese. I suoi borghi pieds dans l’eau coi porticcioli e le piazzette fiorite, le Isole Borromee, le ville d’epoca e i giardini fanno di questa zona d’Italia una delle più romantiche.

A partire proprio da Stresa, il cui centro storico è un susseguirsi di magnifiche dimore, ville nobiliari, alberghi di lusso e curatissimi giardini. Tra le più belle ville c’è l’incantevole Villa Pallavicino con il suo immenso parco.

Villa Pallavicino lago maggiore
Fonte: grandigiardini.it
Villa Pallavicino e il suo parco affacciati sul lago

Del territorio fanno parte le isole. Decisamente merita una visita l’Isola Bella, che ospita l’incantevole palazzo della famiglia Borromeo, una splendida dimora nobiliare perfettamente conservata circondata da giardini Barocchi. Ma merita anche l’Isola madre con palazzi e giardini che sembrano sospesi nel tempo. E da Stresa si può raggiungere anche il Mottarone, a 1.491 metri di quota, dove d’inverno si può anche sciare.

Baveno è invece un delizioso borgo sul lago sul quale s’affacciano alcuni dei più begli alberghi della zona dove hanno soggiornato ospiti del calibro di Franz Schubert e Alexandre Dumas. Tanti i monumenti storici e le chiese da visitare oltre al bellissimo portico della Via Crucis.

Di Fondotoce non molto si sa. Invece, è una frazione di Verbania importantissima in quanto fa parte della Riserva naturale di Fondotoce (o Fondo Toce), un’area naturale protetta istituita nel 1990 e, dal 2018, compresa nel territorio riconosciuto dall’Unesco come Riserva della Biosfera Ticino Val Grande Verbano oltre ad essere entrata a far parte della rete mondiale di riserve della biosfera. La si può visitare a piedi attraversando un sentiero. È il paradiso del birdwatching, ma vi cresce anche il più grande canneto del lago Maggiore.

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Fonte: Dreamstime
Il borgo di Baveno sul lago Maggiore