Presa d’assalto nei mesi estivi per le sue acque cristalline, le numerose spiagge, la buona cucina e il perfetto clima mediterraneo, la Croazia è anche un paradiso per appassionati di arrampicate e free-climbing. Il merito è tutto della montagne a picco sul mare (non a caso il 60% delle spiagge croate è composto da sassi o ciottoli) e delle numerose formazioni rocciose presenti nelle aree interne del Paese, che ogni anno attirano scalatori da tutta Europa e dal resto del mondo.
In un’epoca nella quale il turismo adventure sta prendendo sempre più piede, la costa croata è in grado di offrire numerose location in cui cimentarsi nell’arrampicata immersi nella natura incontaminata di questo Paese. C’è soltanto l’imbarazzo della scelta: da nord a sud, dai percorsi più semplici per principianti a quelli più complessi destinati ai più esperti e temerari, i luoghi con pareti rocciose, spesso a picco sul mare, in Croazia sono uno più spettacolare dell’altro e tutti da scoprire.
Vediamo quali sono i siti migliori, dai più famosi a quelli meno noti, in questo splendido paradiso delle arrampicate.
Indice
Istria, tra mare e avventura
Per combinare una vacanza al mare e un’esperienza avventurosa, in molti scelgono la Istria. In quest’area situata a nord della Croazia si trovano nove pareti rocciose e ben 270 vie attrezzate per l’arrampicata, di diversi livelli di difficoltà. Tra le località più frequentate per quest’attività ci sono Buzet, con la salita della Raspadalica, Vintijana (nei pressi della città di Pula) e Zlatni Rt, da cui è possibile ammirare la favolosa città costiera di Rovinj. La parete di Zlatni Rt si trova a poca distanza dal mare e da qui la vista sull’arcipelago Rovignese è spettacolare, soprattutto al tramonto, quando il sole si immerge nel mare donando uno spettacolo di luci mozzafiato.
Il Velebit centrale e Pag
Muovendoci poco più a sud lungo la Croazia troviamo il Parco nazionale del Velebit, nel quale svetta anche il massiccio del Velebit centrale, nel cuore delle Alpi Bebie. Distante dalle rotte turistiche, è consigliato a chi ha un minimo di preparazione in materia, visto che le pareti rocciose della località Ravni Dabar sono tutte classificate come difficoltà media.
In quest’area della Croazia si trova anche un’isola che, oltre a essere meta perfetta per una vacanza di mare e relax, è anche un ottimo sito per interessanti arrampicate. Stiamo parlando di Pag, una delle isole più rocciose, nella cui parte settentrionale si trova la parete di Stogaj, raggiungibile in barca e ottima per le scalate.
Parco nazionale di Paklenica
Decisamente più conosciute le arrampicate del Parco nazionale di Paklenica, meta imperdibile per gli appassionati scalatori di tutto il mondo. In quest’area a pochi chilometri dalla città di Stari Grad (in italiano chiamata Città Vecchia) ci sono oltre 300 vie di arrampicata lunga e 90 di arrampicata sportiva, con un’ampia possibilità di scelta sia per esperti che per principianti. Un luogo reso unico dalle pareti rocciose a strapiombo sul mare e dalla possibilità di avvistare la fauna locale, tra nidi di aquile e grifoni (ovviamente tenendosi a debita distanza e rispettando gli animali e l’ambiente).
All’interno del parco troviamo anche due canyon, il Velika e il Mala Paklenica, che sono tra i più battuti tra gli appassionati dell’arrampicata. Lungo un percorso di 10 ore attraverso le maestose gole è possibile arrampicarsi e ammirare il paesaggio in cui è immerso, tra natura, villaggi abbandonati e torrenti. Ma il sito che più di tutti spicca all’interno di questo paesaggio spettacolare è l’Anića kuk, la parete più celebre della Croazia.
Spalato, nella Croazia meridionale
Scendendo ulteriormente verso sud, si trova l’area di Spalato. Qui è possibile cimentarsi in una delle arrampicate vicinissime al centro della città, come Marjan o Kozjak, oppure quella di Trogir, molto particolare per la colorazione rossa delle sue pietre. In particolare, Marjan conta più di 80 percorsi di arrampicata su rocce calcaree che salgono fino a ospitare, sulla cima, antiche e affascinanti chiese. È questo un ottimo punto di partenza per i più inesperti, con la possibilità di farsi guidare da scalatori esperti.
Altri punti d’interesse perfetti per le scalate nell’area spalatina solo le isole di Hvar (Lèsina), Brač (Brazza) e Vis (Lissa). In particolare, l’isola di Brač custodisce percorsi adatti a tutta la famiglia, anche i più piccini, partendo dal villaggio di Lovišće. Inoltre, le spettacolari falesie di Hvar permettono di cimentarsi in questo sport, soprattutto nella zona meridionale dell’isola vicino al paese di Sveta Nedjelja.
Per gli amanti del deep water solo, invece, il luogo perfetto è Sustipan, a Spalato, con falesie a picco sul mare raggiungibili con una barca. Un mix perfetto tra arrampicata e tuffi in mare.
Markezina Greda, per i più esperti
Non molto distante da Spalato (a soli 10 chilometri), si trova il paradiso per le arrampicate più difficili, dedicato a tutti coloro che hanno maggiore esperienza in questo sport. La lunga parete scalabile di Markezina Greda, lunga diversi chilometri, ha altezze che variano dai 15 ai 150 metri. Dedicata ai più temerari, negli ultimi anni ha raggiunto una grande popolarità.
Omiš, tra le più spettacolari
Una delle scalate più spettacolari al mondo si trova infine a Omiš, città alla foce del fiume Cetina. Qui ci sono 40 vie brevi e cinque più lunghe che partono a due passi dal centro abitato, con percorsi che hanno un’altezza variabile dai 10 ai 30 metri. Durante l’arrampicata si può godere una vista spettacolare sul fiume, che offre numerose attività anche per gli amanti degli sport acquatici. Omiš è infatti la meta perfetta per coloro che vogliono alternare l’adrenalina dello sport al relax di una vacanza al mare.
Il periodo migliore per arrampicare in Croazia
Anche se in realtà questo sport è praticabile durante tutto l’anno, esistono dei periodi in cui è più confortevole scalare. Le due stagioni migliori sono sicuramente la primavera (tra marzo e aprile) e l’autunno (tra ottobre e novembre), mentre in estate è importante scegliere giorni non particolarmente caldi. Oltre al migliore periodo dell’anno, prima di iniziare una scalata è sempre bene accertarsi delle buone condizioni meteorologiche e che ci sia una bassa umidità.