In aereo ora si può viaggiare in una suite privata

Sono sempre più numerosi i passeggeri che, potendoselo permettere, vogliono viaggiare nel modo più confortevole possibile

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Ilaria Santi

Giornalista & Travel Expert

Giornalista, viaggia fin da quando era bambina e parla correntemente inglese e francese. Curiosa, autonoma e intraprendente, odia la routine e fare la valigia.

Secondo gli ultimi dati delle compagnie aeree, le richieste di posti in Business Class sono aumentati del 68% nell’ultimo anno. Sono sempre più numerosi i passeggeri che, potendoselo permettere, vogliono viaggiare nel modo più confortevole possibile, specie se si tratta di un volo a lungo raggio.

E non stiamo parlando di chi viaggia per lavoro, bensì di chi lo fa per leisure, quindi andare in vacanza, e vuole viaggiare al top.

Molte compagnie aeree, quindi, stanno rivoluzionando le cabine degli aerei, ampliando lo spazio a disposizione delle Business e First class e il numero delle poltrone premium, proprio per soddisfare questa richiesta.

Una stanza privata sopra le nuvole

Su alcune compagnie aeree si può volare addirittura in una suite privata, completamente separati dal resto degli altri passeggeri, come sui voli a lungo raggio di Lufthansa a partire dall’anno prossimo, per esempio. La sua “First Class Suite Plus Allegris” è, come la definisce la compagnia stessa, “una stanza privata sopra le nuvole”. Consiste in una doppia cabina separata da tutte le altre, con pareti alte fino al soffitto e una porta scorrevole completamente richiudibile. Dentro la suite c’è un grande tavolo con due ampie sedute che possono unirsi per creare un vero e proprio letto matrimoniale.

Il passeggero di First può riscaldare o raffreddare il sedile, allargarlo fino a circa un metro, collegare il proprio device (smartphone, tablet, pc) al sistema di intrattenimento di bordo e caricarlo in modalità wireless, usare gli auricolari senza fili in dotazione o utilizzare i propri.

Può indossare il pigiama che viene offerto a chi viaggia in Prima classe e le pantofole, e riporre i propri abiti nel guardaroba della suite che ha ampi spazi per cambiarsi comodamente, tenendo comunque tutti gli effetti personali a portata di mano.

I pasti a bordo vengono scelti da un menu che offre piatti gourmet e si possono naturalmente consumare nella propria suite, ma anche approfittare di un momento di convivialità su un comodo tavolo della First Class, proprio come in un ristorante.

“Ci vogliono dai dieci ai quindici anni per studiare una nuova cabina aerea”, ha spiegato il capo progetto di Allegris Björk Becker “quindi bisogna anticipare le esigenze dei passeggeri. Per le cabine premium, poi, bisogna pensare bene anche al fattore comfort. Secondo alcune ricerche, è stato scoperto che l’80% delle persone dorme su un fianco. Allegris è stata pensata per offrire più spazio, ma abbiamo trovato anche un sistema per quelle parti del corpo che possono essere doloranti quando si è sdraiati in aereo, come le spalle, per esempio”.

La nuova First Class Suite Allegris sarà introdotta sui nuovi Airbus A350.