Fuga in montagna: cercasi gestore per il rifugio più antico delle Dolomiti

Tramonti infuocati e albe rosate con vista sulla natura incontaminata e autentica. Il Rifugio Nuvolau è il posto ideale per cambiare vita

Edificato sulla sommità del monte Nuvolau, ad un altitudine di 2575 metri, il rifugio omonimo, incanta viaggiatori e alpinisti per il panorama mozzafiato che offre fin dalla sua costruzione nel 1883. Si tratta del rifugio più antico delle Dolomiti, menzionato già da Paul Grohmann nella sua opera Wanderungen in den Dolomiten del 1877:

Un mare di montagne è davanti a noi, e sarebbe inutile volerle elencare o descrivere. Soltanto la macchina fotografica potrebbe fissare le nostre impressioni…

Certo, raggiungerlo non è facile, ma la grandiosa vista che si apre una volta giunti in cima, in occasione della levata del sole, ripaga di ogni fatica. Lontano dagli impianti sciistici e dall’affollato centro di Cortina, il Rifugio Nuvolau sembra il luogo perfetto per rigenerare i cinque sensi.

Ma se una sola visita non dovesse bastarvi, potreste sempre proporvi come gestori del rifugio più antico delle Dolomiti. È di pochi giorni fa, infatti, la pubblicazione del bando per la gestione di questo luogo incantato da parte del CAI di Cortina d’Ampezzo.

Rifugio Nuvolau
Fonte: ANSA
Rifugio Nuvolau

Dopo oltre 40 anni di lavoro, gli storici gestori del rifugio, Mansueto Siorpaes e sua moglie Giovanna, sono pronti a cedere il testimone. Un’occasione, questa, che consentirà a chi sceglierà di succederli, di vivere un’esperienza straordinaria in montagna entrando in contatto diretto con una natura autentica e incontaminata.

Leggendari tramonti dalle sfaccettature oro e albe rosate accompagneranno chiunque scelga di assolvere questo ruolo. A scegliere il nuovo gestore del rifugio sarà il Consiglio Direttivo della Sezione del CAI di Cortina d’Ampezzo, proprietaria del rifugio.

Tra i requisiti richiesti per l’affidamento della custodia del rifugio, ci sono la conoscenza dei luoghi, la condivisione dei valori del CAI e la capacità di valorizzare, rispettare e presidiare quello che è uno dei simboli della montagna e dell’alpinismo del nostro Paese.

Rifugio Nuvolau
Fonte: iStock/DavorLovincic
Rifugio Nuvolau

Ci vuole anche spirito di adattamento, quel rifugio che sembra permettere alle persone di toccare il cielo con un dito, è organizzato alla vecchia maniera. Ma è proprio quel fascino quasi primordiale ed estremamente genuino che fa la differenza.

La scadenza per presentare domanda è il 15 febbraio 2021. È possibile farlo direttamente sul sito web del CAI di Cortina d’Ampezzo, all’interno del quale troverete anche il bando e i relativi requisiti per la partecipazione.

sommità del monte Nuvolau
Fonte: iStock
Sommità del monte Nuvolau