Cosa vedere a Merida, in Messico, la perla dello Yucatán

In vacanza a Merida, città-capoluogo dello Stato del Messico chiamato Yucatán, capitale americana della cultura 2017.

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Redazione

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Mérida si trova nel Messico meridionale ed è la città più grande dello Stato dello Yucatán, nonché la sua capitale. Fondata dallo spagnolo Francisco de Montejo de León nel 1542, fu costruita sulle rovine in cui anticamente sorgeva la città maya di T’ho ed è soprannominata la “Ciudad Blanca” per via dei suoi edifici coloniali di pietra calcarea molto chiara. Oggi Mérida è una città moderna e cosmopolita, una meta molto gettonata dai turisti e obbligatoria per chi decide di trascorrere le vacanze in Messico.

Una cittadina tranquilla, ricca di storia, che ha saputo preservare le proprie perle aggiudicandosi il titolo di Capitale americana della cultura per il 2017. Un piccolo gioiello con grandi quartieri coloniali, ampi viali alberati ricchi di musei, gallerie d’arte, ristoranti e boutique per lo shopping; Merida vanta anche il secondo centro storico più grande di tutto il Paese, superata solo da Città del Messico.

Mérida è il cuore pulsante dello Yucatán e il periodo migliore per visitarla è sicuramente quello che va da ottobre fino a maggio, mentre da giugno ad ottobre le temperature sono troppo elevate e le frequenti piogge la rendono poco attraente dal punto di vista turistico. Dall’Italia si arriva facilmente in Messico, mediante dei voli diretti che arrivano all’aeroporto di Cancun per poi proseguire verso Merida con i mezzi pubblici come il treno o i pullman o in alternativa noleggiare un’auto.

La prima cosa da vedere una volta giunti a Merida è il suo centro storico. Passeggiare per le sue vie tra palazzi coloniali dai mille colori, chiese, musei e piazze dove la gente del posto si riversa nei piccoli ristoranti per gustare la comida yucateca, i piatti tipici di questa regione del Messico, è un’esperienza affascinante. Molti degli edifici che si trovano qui, compresi quelli che si affacciano sulla Plaza Mayor, furono costruiti durante il periodo coloniale, tra il XVIII e il XIX secolo, tra cui la Catedral de San Ildefonso la più antica dell’intero continente e, naturalmente, una delle principali attrattive di Mérida.

La cattedrale di Merida fu costruita alla fine del 1500 con le pietre provenienti dalle rovine delle piramidi e dei templi maya molto numerosi in questa zona del Messico; ammirate in particolare il gigantesco crocifisso posto dietro all’altare. In una piccola cappella interna si trova invece l’opera religiosa più importante di Mérida, il Cristo de las Ampollas. Nel lato sud raggiungete poi la Casa de Montejo, una costruzione del XVI secolo residenza della famiglia Montejo caratterizzata da una facciata in pietra molto elaborata e il Museo Fernando García Ponce-Macay dedicato all’arte contemporanea.

Spostatevi quindi all’interno del Palacio Municipal, dove si possono ammirare i murales dell’artista yucateco Fernando Castro Pacheco, che rappresentano scene tratte dalla storia della città. La Plaza Mayor di Mérida è sempre molto affollata soprattutto in alcuni giorni della settimana o quando si svolgono celebrazioni di festival, come il “Mérida en Domingo”, con musica e balli, e degustazione di prodotti tradizionali tra cui le marquesitas, crêpes ripiene di formaggio, o le gustose champolas, una sorta di frullato di gelato.

Inoltre ogni domenica mattina, le strade di Mérida vengono chiuse al traffico ed è possibile fare delle lunghe passeggiate in bici. Paseo de Montejo è il corso principale della città, elegante ed alberato e il suo distretto più glamour, ispirato ai boulevard francesi. Percorribile a piedi, un tempo era considerato la zona residenziale della città ma negli ultimi anni si è trasformato in una zona commerciale. Molte delle sue storiche abitazioni sono state trasformate in ristoranti, locali notturni, hotel boutique, negozi ed edifici che ospitano uffici e musei.

Degni di nota sono la Quinta Montes Molina, che espone una vasta collezione di sculture, tappeti, dipinti e vasellame, e il Palacio Cantón Rosa, uno dei più grandi e splendidi edifici coloniali che si affacciano su questo corso e che ospita il Museo de Antropología e Historia con una strepitosa raccolta di arte maya.

La bellissima città coloniale di Merida è anche il punto di partenza ideale per fare delle numerose escursioni nelle vicinanze. Ad esempio, potreste raggiungere in autobus oppure con un taxi il cenote di Cuzama. I cenote sono grotte sotterranee attraversate da fiumi, spesso collegate tra loro, con piccoli laghetti balneabili più o meno profondi. Oppure potreste fare un salto alla Riserva della Biosfera Ría Celestún o Rio Lagartos per ammirare i numerosi fenicotteri rosa.

Gli appassionati della misteriosa storia dei maya si possono spostare alla volta delle rovine di Uxmal la cui fondazione risale al VI secolo d.C, oppure a Chichén Itzá, poco distante da Merida, il sito archeologico maya più conosciuto dello Yucatán e probabilmente di tutto il Messico, nominato dell’Unesco patrimonio dell’umanità e inserito tra le “Nuove sette meraviglie del mondo”.

Oltre che essere la capitale culturale, Merida è anche importante per l’artigianato tipico del Messico. Diversi negozi disseminati per la città cercano di preservare la tradizione e la forte identità culturale vendendo i tanti oggetti creati dalle comunità maya, come abbigliamento fatto a mano ma anche borse ed amache.

Merida è famosa anche per la sua cucina, che si distingue lievemente da quella abituale messicana perché ha subito le influenze caraibiche, europee ed indigene fondendo molti degli ingredienti utilizzati dalla tradizionale cucina maya. La si può degustare a La Chaya Maya, un storico locale di Merida, famoso per la zuppa di lime e il recado negro, il tacchino stufato, mentre il mezcal più gustoso si può mangiare alla Fundación Mezcalería, un curioso ristorante in stile retrò. La città di Merida ha anche un’ampia scelta di hotel, ostelli e alloggi che propongono offerte dai costi contenuti e si trovano principalmente nel centro storico e lungo il Paseo de Montejo.