5 camminate per 5 rifugi nella natura
In Trentino con la famiglia: cinque idee di itinerario per raggiungere rifugi dalla vista mozzafiato, attraverso percorsi adatti a tutti.
Rifugio Roda di Vael, Val di Fassa
Se oggi possiamo raggiungere il rifugio Roda di Vael il merito è dell’austriaco Theodor Christommannos, e della sua fiducia nel turismo dolomitico. Agli inizi del Novecento fu lui a volere la strada delle Dolomiti, per permettere a tutti di raggiungere quello splendido rifugio sul versante meridionale del gruppo del Catinaccio. Un secolo dopo, al Roda di Vael si arriva attraverso una strada che – ad un certo punto – ospita una statua dedicata proprio a Theodor Christommannos. Con la facciata ricoperta di scandole di legno, il Roda di Vael – a San Jean di Fassa – è gestito da Roberta Silva, che ha raccolto l’eredità del marito e guida alpina Bruno Deluca. Sito in una splendida conca circondata dalle Dolomiti, lo si può raggiungere con la funivia Ciampedie e – una volta scesi – con una camminata di un’ora e mezza.