
Tutti a bordo del primo treno storico che percorre la Via Francigena. Il convoglio, composto da carrozze ferroviarie Centoporte degli Anni ’30, trainate da una vecchia – ma perfettamente funzionante – locomotiva diesel, partirà, con a bordo i primi passeggeri, il 29 agosto da Siena diretto a Buonconvento, nella Valle dell’Ombrone.
Un tour della Toscana attraversata da quel millenario cammino percorso un tempo da pellegrini, viandanti e commercianti e, oggi, dagli amanti del trekking e delle passeggiate all'aria aperta.
Dopo aver lasciato la città del Palio, l'itinerario, lento e sostenibile, tocca le località di Torrenieri, proprio dove passa la Francigena, tra le bellezze della Val d’Orcia, e quella di Montalcino, uno dei borghi medievali toscani più famosi, il cui centro storico è dominato dal Castello, ma tappe anche a Monte Amiata, il vulcano spento sull'Appennino toscano, e nel micro borgo di Monte Antico, in provincia di Grosseto, un abitato sviluppatosi a fine '800 proprio grazie all'arrivo della ferrovia.
La giornata inizierà con una breve visita guidata a Siena, proseguirà con un'escursione a Montalcino con visita guidata al termine del quale saranno possibili attività opzionali tra cui degustazione di prodotti doc in una tipica cantina, pranzo in un ristorante o picnic. Nel primo pomeriggio un transfer riporta i passeggeri verso Monte Amiata, dove si riprende il treno per proseguire alla volta di Buonconvento e rientrare a Siena nel tardo pomeriggio.
Luoghi di grande bellezza, immersi nella spettacolare Val d’Orcia. Qui, distese di grano, vigneti e campi di girasoli si alternano a borghi antichi abbarbicati sulle colline e distese pianeggianti: si tratta di uno dei tratti più suggestivi della Toscana e dell’intera Via Francigena italiana, che escursionisti e turisti possono scoprire a bordo del treno storico.
Il Treno della Via Francigena è solo una delle tappe di un itinerario fatto in treno o in cammino che è partito lo scorso 15 giugno, una staffetta europea chiamata “Road to Rome 2021” sulla Via Francigena.
Un’occasione unica, resa possibile dalla collaborazione con SloWays e Fondazione FS Italiane, che ha restaurato le mitiche carrozze “Centoporte” per regalare una giornata all’insegna del turismo culturale, proprio nell’anno europeo del treno, decretato dall’Unione europea.
La mobilità sulle rotaie viene infatti celebrata nel 2021 e rientra nel programma di sostenibilità del "Green Deal" europeo (Patto Verde) del Parlamento europeo, che comprende un insieme di iniziative politiche proposte dalla Commissione europea con l'obiettivo di raggiungere la neutralità climatica in Europa entro il 2050.
La prenotazione del Treno della Via Francigena è obbligatoria. Al momento in cui scriviamo non è richiesto il Green Pass per il treno e il pullman, ma è necessario per il pranzo (solo nelle sale interne) e per la degustazione in cantina.
A bordo del treno - come su tutti i treni storici turistici della Fondazione FS - sono state potenziate le attività di sanificazione e disinfezione e sono stati installati dispenser di disinfettante per le mani. Il personale è stato dotato dei sistemi di protezione necessari (mascherine, guanti) ed è stato introdotto un nuovo criterio di prenotazione dei posti a bordo che, mantenendo invariato il comfort, garantisce il rispetto delle distanze di sicurezza prescritte dalle Autorità sanitarie.