Tutti i Paesi europei che allentano le restrizioni Covid

Via le mascherine all'aperto in Francia e Inghilterra. In Austria stop al lockdown per i non vaccinati. Stop a Green pass e mascherine anche in Danimarca

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SiViaggia

Redazione

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In tutta Europa i governatori stanno disponendo un generale allentamento delle misure restrittive per arginare la diffusione dei contagi. I primi Paesi ad aver eliminato divieti e limitazioni sono stati Francia e Regno Unito. Ora si aggiungono l’ Austria, che ha eliminato il lockdown per i non vaccinati, e la Danimarca, che ha di fatto tolto ogni restrizione, eliminando l’obbligo di mascherine e di esibire il Green Pass. In Svezia, invece, le misure anti contagio rimarranno per altre due settimane.

In Francia: via la mascherina all’aperto e riprenderanno i concerti

In Francia dal 2 febbraio non ci sarà più l’obbligo di indossare la mascherina all’aperto. Cesseranno anche i limiti alle capienze nei vari locali pubblici, e l’obbligo di lavoro a distanza per almeno tre giorni a settimana. Un ulteriore step verso le riaperture si avrà a partire dal 16 febbraio, quando riapriranno le discoteche, riprenderanno i concerti e sarà nuovamente possibile consumare cibo e bevande al cinema, allo stadio e sui mezzi di trasporto.

Il Passe Vaccinale– l’equivalente del nostro Super Green Pass – , per i maggiori di 16 anni, andrà a sostituire il passe sanitaire (ottenibile anche con un tampone negativo) ossia il nostro Green Pass base. Servirà per accedere a: ristoranti, teatri, stadi, aerei e treni ad alta velocità.

In Inghilterra: niente pass sanitario per accedere ai locali. Mascherine solo al chiuso

In Inghilterra è cessato l’obbligo di indossare le mascherine, suggerendo di indossarle comunque in luoghi chiusi o affollati, ma non nelle scuole, e neppure sui mezzi di trasporto, e sono state revocate alcune restrizioni. Ci si affida al buonsenso, insomma.  Il lavoro a distanza non verrà più raccomandato ufficialmente e il pass sanitario non sarà più necessario per accedere ai locali e partecipare agli eventi.

L’Austria elimina il lockdown per i non vaccinati

In Austria, dal 1 febbraio – in cui scatta l’obbligo vaccinale per gli over 18. -nonostante la variante Omicron non abbia ancora raggiunto l’apice, è stato eliminato il lockdown per i soggetti non vaccinati. Una scelta, a detta del governo di Vienna, orientata a limitare il più possibile provvedimenti drastici e restrittivi. Intanto il 4 febbraio scatterà l’obbligo di vaccinazione anti Covid: sarà il primo caso in Europa.

I viaggiatori che entreranno in Austria dall’estero, dovranno essere provvisti di: un certificato vaccinale, con validità di 270 giorni a partire dalla seconda dose o dal monodose, o prova di avvenuta guarigione dal Covid negli ultimi 6 mesi. E’ inoltre necessario in aggiunta, un test molecolare PCR con esito negativo effettuato nelle 72 ore precedenti.
Per chi è sprovvisto di certificato vaccinale o di guarigione validi, dovrà effettuare la pre registrazione on line, al sito https://entry.ptc.gv.at/, e osservare una quarantena di 10 giorni, che può essere interrotta effettuando un test molecolare, che deve avere esito negativo, non prima di 5 giorni dopo l’ingresso nel Paese.

In assenza di test molecolare al momento dell’ingresso nel Paese, occorre altresì procedere alla preregistrazione on line e avviare immediatamente una quarantena fiduciaria che può essere interrotta non appena si possa esibire un test PCR molecolare negativo, se si è vaccinati o guariti.

Stop a mascherine e Green Pass in Danimarca

Anche in Danimarca si è deciso di eliminare completamente le restrizioni a partire dall’1 febbraio. La proposta del ministro della Salute Magnus Heunicke è stata approvata. Decade, quindi, l’obbligo di indossare le mascherine e di esibire il Green Pass. Le mascherine resteranno obbligatorie negli ospedali, per il personale e i visitatori. Chi entra nel Paese dall’estero, dovrà esibire un documento che attesti l’avvenuta vaccinazione.

Più cauti in Svezia dove si è invece deciso di prolungare le misure restrittive per altre due settimane. La variante Omicron, secondo il governo svedese, è ancora in fase calda di diffusione nel Paese scandinavo, quindi bar e ristoranti continueranno ad abbassare le serrande alle 23, con un limite di 500 persone all’interno di locali al coperto. Anche in Finlandia si sta valutando la cessazione degli obblighi restrittivi.

Chi entra in Italia dall’estero: regole

Dal giorno 1 febbraio, e fino al 15 marzo, i viaggiatori provenienti da uno dei paesi esteri dell’elenco C, vaccinati e guariti dal Covid, non dovranno più effettuare un tampone per entrare in Italia, mentre i non vaccinati non dovranno più sottoporsi a quarantena. I viaggiatori, a patto che non abbiano soggiornato o transitato in uno dei Paesi in Elenco E, nei 14 giorni precedenti all’ ingresso in Italia, dovranno:

  • compilare il Passenger Locator Form (o dPLF), in versione digitale o cartacea;
  • presentare il Certificato Digitale UE/Green Pass di completamento del ciclo vaccinale per Covid-19, oppure il Certificato Digitale UE /Green Pass rilasciato a seguito di guarigione da Covid-19 e cessazione dell’obbligo di isolamento, o in alternativa il Certificato Digitale UE/Green Pass rilasciato a seguito di tampone molecolare o antigenico e risultato negativo (test molecolare da effettuare nelle 72 ore precedenti l’ingresso in Italia, test antigenico da effettuare nelle 48 ore precedenti l’ingresso in Italia).

Tutte le regole per gli ingressi in Italia in questo articolo.