Liguria anche in inverno: nasce una rete di destinazioni per il fuori stagione

Oltre alle bellissime spiagge, c'è molto di più: la Liguria si apre al turismo fuori stagione, con una nuova rete di destinazioni e tante esperienze da vivere

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Giulia Sbaffi

Web Content Editor

Web content writer, da sempre appassionata di storie e di viaggi.

La splendida Riviera Ligure, con le sue spiagge da sogno e un mare cristallino, è una delle mete preferite per le vacanze estive. E il resto dell’anno? Nasce una nuova rete di destinazioni per esplorare questa regione anche nei suoi angoli più remoti, e soprattutto fuori stagione. Andiamo alla scoperta di un progetto che potrebbe fare della Liguria una delle prossime destinazioni invernali più amate dai turisti.

Ligurian Riviera, il nuovo progetto

È tempo di dimenticare quella netta categorizzazione delle vacanze che, in fondo, ci è venuta un po’ a noia: d’estate ci si diverte al mare e, al massimo, ci si concede un pic nic in montagna, mentre in inverno si attende con ansia la riapertura degli impianti sciistici. Quelle che sono le tipiche località stagionali possono ora contare su un nuovo turismo, che va alla ricerca di esperienze da vivere anche se il clima non è quello più propizio. E ciò vale ancora di più per quelle regioni che, per conformazione geografica, hanno sempre attirato un tipo di viaggiatori, come la Liguria.

Le sue spiagge sono prese di mira da maggio a settembre, per poi finire troppo spesso nel dimenticatoio, sino all’estate successiva. Ma in Liguria c’è molto di più da scoprire: nasce così Ligurian Riviera, una rete di destinazioni e di attività perfette anche per il fuori stagione. L’obiettivo è quello di ridurre il divario tra estate e inverno, per favorire il turismo e gli operatori del settore, attirando nuovi visitatori con esperienze che nulla hanno a che vedere con il mare. Scopriamo qualcosa in più su questo interessante progetto.

Cosa fare in Liguria fuori stagione

Ligurian Riviera vuole incentivare il turismo fuori stagione, per mostrare luoghi inediti di una regione davvero ricca di sorprese. Probabilmente, tra i primi a sfruttare questa nuova tipologia di vacanza ci saranno i “vicini” piemontesi e lombardi, che potranno approfittare di qualche giorno di relax per andare alla scoperta delle bellezze liguri. Si tratta dunque, almeno in un primo momento, di un mercato di prossimità che si concentrerà su soggiorni brevi nei weekend o vacanze in smartworking. Quali sono invece le esperienze e le destinazioni che avranno più successo?

Iniziamo col dire che alla rete Ligurian Riviera potranno aderire le strutture ricettive, i ristoranti, i produttori agroalimentari, i centri benessere, le guide turistiche e ambientalistiche, ma anche tutti quegli operatori che promuovono sport, escursioni e attività outdoor: si tratta dunque di un vero e proprio “mondo” tra cui scegliere le proprie esperienze preferite, per una vacanza davvero personalizzata. Ci sarà così la possibilità di concentrarsi sul wellness, optando per percorsi benessere, centri termali e contatto con la natura.

Oppure ci si potrà concedere una vacanza enogastronomica, alla scoperta delle prelibatezze locali: dall’olio extravergine d’oliva al pesto genovese, passando per la famosissima focaccia ligure. E per chi ama le attività all’aria aperta, ci sarà un’ampia scelta tra sentieri di trekking, itinerari in mountain bike e decine di altre esperienze sportive (anche adrenaliniche). Non mancherà poi una sezione dedicata alla cultura, per visitare città d’arte e piccoli borghi antichi, scoprendo il loro immenso patrimonio artistico e architettonico.