Mantova, la triste leggenda del Palazzo Ducale

Alberto Angela si è recato a Mantova per la prima puntata di Meraviglie, raccontando anche le bellezze di Palazzo Ducale, che si dice infestato da una fantasma

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SiViaggia

Redazione

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Pubblicato: 12 Marzo 2019 13:15Aggiornato: 12 Marzo 2019 13:51

Di notte in Piazza Pallone, a Mantova, è possibile sentire il grido disperato di una donna, secondo alcuni. Risuona la voce di Agnese Visconti, che infesta Palazzo Ducale.

La nuova stagione di Meraviglie, programma condotto da Alberto Angela, fa tappa a Mantova, in un viaggio tra opere d’arte, antichi edifici e luoghi dal grande valore storico. Mantova è stato uno dei centri principali del Rinascimento, legato particolarmente al nome dei Gonzaga.

Palazzo Ducale
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Palazzo Ducale

Angela mette piede nello splendido Palazzo Ducale, noto per essere uno dei luoghi più infestati d’Italia. Residenza principale dei signori di Mantova, è stato il luogo della decapitazione di Agnese Visconti, moglie 28enne di Francesco I Gonzaga. Seppellita in terra non consacrata, si dice che ancora oggi appaia terrorizzando i presenti, lamentando la vita crudelmente strappatale.

Sesta di 17 figli, Agnese sposò Francesco a soli 14 anni. Il signore di Mantova attendeva da lei la venuta al mondo di un erede maschio, che la donna non riuscì mai a partorire. Dal loro matrimonio nacque soltanto una femmina, Alda. La vita della giovane sposa prende una piega drammatica nel momento in cui suo padre viene ucciso da Gian Galeazzo Visconti, il che la rende scomoda agli occhi del marito, che l’accusa di tradimento con il cavaliere Antonio da Scandiano. Impossibile scoprire la verità ma è opinione comune che si trattasse di una montatura. Ancora oggi, a secoli di distanza, gli atti del processo sono conservati presso l’Archivio di Stato di Mantova.

Palazzo Ducale - Mantova
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Palazzo Ducale

Il cavaliere tentò di salvarle la vita, dichiarando d’averla violentata, ma a nulla valse il suo gesto, così come il costante professarsi innocente da parte della donna. Il 7 febbraio del 1391 lui venne impiccato mentre lei fronteggiò la decapitazione. Sepolti insieme in quella che è oggi Piazza Pallone, cortile del Palazzo Ducale, dove campeggia una targa in memoria della triste duchessa.

Terra non consacrata, che potrebbe aver lasciato inquieta l’anima di Agnese. In molti ritengono d’aver sentito di notte, tra le finestre della piazza dove venne decapitata e quelle del Palazzo, il grido di dolore di una donna che, disperata, pretende che le venga restituita la vita ingiustamente portata via. Dalle urla agli avvistamenti, tra chi ritiene d’aver visto una figura femminile disperarsi in piazza e chi ritiene d’aver intravisto una luce spettrale nel castello vacante, aggirarsi tra le stanze senza sosta o pace.

Piazza Sordello - Mantova
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Piazza Sordello