Contare i pinguini al Polo Sud: l’offerta di lavoro

È questo il lavoro dei sogni? Sì, ma solo se non vi spaventano le temperature sotto lo zero e l'isolamento. Ecco come fare domanda per contare i pinguini (e non solo) in Antartide

C’è chi sogna di lavorare con il laptop in una mano e un drink nell’altra, meglio ancora se con vista su una spiaggia paradisiaca, e chi preferisce farlo ad alta quota, per ammirare le meraviglie della montagna e da queste farsi suggestionare. C’è chi è pronto a mettersi in proprio pur di non smettere di viaggiare e chi, invece, sceglie di lasciare tutto per inseguire il lavoro dei suoi sogni. E adesso c’è chi può volare in Antartide e lavorare, contando i pinguini.

Non si tratta di uno scherzo, ma di un annuncio di lavoro in piena regola che nelle ultime ore è diventato virale sui social network e sul web. L’ente britannico Antarctic Heritage Trust ha aperto ufficialmente le candidature per trovare persone disposte a lavorare in quello che è l’ufficio postale più remoto del mondo.

Ci troviamo a Port Lockroy, prima base britannica in Antartide situata sull’isola di Goudier. È qui, al Polo Sud, che si dovrà trasferire chi sarà assunto per lavorare nell’ufficio postale e per tenere il conto dei pinguini che soggiornano sull’isola.

Port Lockroy
Fonte: IStock/Vipersniper
Port Lockroy

Lavorare a Port Lockroy: l’annuncio

Port Lockroy è un luogo sensazionale, una delle ultime frontiere della terra che abitiamo. Una baia che forma un porto naturale dove chi vive, e lavora, ha l’obiettivo di preservare gli edifici e i manufatti dell’Antartide con l’obiettivo di rendere accessibile la storia di questa terra selvaggia.

Proprio qui è ospitato l’ufficio postale operativo più remoto di tutto il mondo. Èd è sempre qui, in questo piccolo edificio, che i candidati scelti andranno a operare come lavoratori stagionali.

L’annuncio di lavoro, pubblicato dall’Antarctic Heritage Trust, ha dato il via alle candidature. Le posizioni aperte sono quelle di direttore di negozio, manager della base e assistente generale. Ognuno di questi ruoli è ben definito nell’informativa fornita prima della candidatura e possiamo anticiparvi che, tra le attività richieste, c’è anche quella di contare i pinguini presenti sull’isola ogni giorno.

Un lavoro dei sogni? Sì, ma solo se non vi spaventano le temperature sotto lo zero e l’isolamento. Chi andrà a lavorare a Port Lockroy, infatti, si ritroverà a condividere le giornate con pochissime persone e tantissimi pinguini per cinque mesi. Se questo non vi fa paura, allora, il lavoro proposto dall’Antarctic Heritage Trust è quello che fa per voi.

Port Lockroy
Fonte: iStock
Port Lockroy

Contare i pinguini in Antartide e non solo: come candidarsi al lavoro

La ricerca, iniziata alcuni giorni fa, è aperta a lavoratori stagionali, persone che sono disposte a trasferirsi in Antartide da novembre 2022 fino a marzo 2023, periodo che corrisponde all’estate antartica. Non aspettatevi però temperature miti e raggi solari caldi, perché in questi mesi la media dei gradi resta sotto lo zero.

Indipendentemente dal ruolo per cui ci si candida, ci sono alcuni requisiti imprescindibili. È richiesta, infatti, una buona forma fisica e la capacità di adattarsi a uno stile di vita a basso impatto. È preferibile anche aver maturato esperienza di vendita e di gestione di attività commerciali.

I candidati scelti andranno a lavorare da novembre a marzo a Port Lockroy, il loro compito non sarà solo quello di gestire l’ufficio postale, ma anche quello di occuparsi del negozio di souvenir e del museo. Inoltre, le tre figure, avranno il compito di contare ogni giorno la colonia di pinguini Papua che vive sull’isola.

Le candidature possono essere inviate entro e non oltre il 25 aprile sul portale UK Antarctic Heritage Trust e saranno vagliate dal team di risorse umane BreatheHR. Secondo quanto riportato dalla BBC, i candidati scelti saranno invitati nel mesi di ottobre a Cambridge per una settimana di formazione.

Anche i candidati stranieri possono fare domanda per uno dei tre ruoli, a parte che abbiano “diritto esistente per lavorare nel Regno Unito” come si legge sul sito. Permessi di soggiorni e visti dovranno essere forniti in fase di colloquio.

Port Lockroy
Fonte: iStock
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