I colli dell’Oltrepò Pavese si tingono di lilla

I campi di lavanda nei dintorni di Pavia sono in fiore: ecco dove ammirarli

Foto di Ilaria Santi

Ilaria Santi

Giornalista & Travel Expert

Giornalista, viaggia fin da quando era bambina e parla correntemente inglese e francese. Curiosa, autonoma e intraprendente, odia la routine e fare la valigia.

Ogni anno, tra i mesi giugno e luglio, le colline dell’Oltrepo Pavese si tingono di lilla. È il colore della lavanda che domina i campi coltivati e che, per la loro bellezza, attirano migliaia di turisti. È la Provenza della Lombardia, che nulla ha da invidiare alla più famosa zona d’oltralpe.

Infatti, la lavanda oggi viene coltivata in diverse zone d’Italia, grazie al terreno favorevole alla crescita di questa pianta. La si coltiva nel Monferrato, in Piemonte e, da qualche anno, cresce anche sulle colline dell’Oltrepo Pavese.

Il periodo migliore per ammirarla è metà giugno, ma ogni anno varia a seconda del clima, pertanto è possibile che sbocci prima o dopo e che debba quindi essere tagliata prima di avere la possibilità di vederla.

Sono diversi i luoghi nell’Otrepo Pavese dove ammirare i bellissimi campi di lavanda in fiore, dove fare passeggiate inebriati dall’inconfondibile profumo e scattare splendide fotografie. Si tratta sempre di proprietà private pertanto è necessario chiedere il permesso ai proprietari prima di entrare nei campi ed è consigliato verificare lo stato della fioritura prima di mettersi in viaggio.

Una delle prima aziende a impiantare una decina di anni fa un lavandeto con lavanda officinale e ibrida in questa zona è stata l’azienda agricola “Impoggio” di Borgoratto Mormorolo. Oggi produce olio essenziale e altri prodotti a base di lavanda e organizza eventi che prevedono le visite dell’azienda ed eventi a tema lavanda.

Uno dei campi di lavanda più suggestivi si trova alla Fattoria Cabanon, a Godiasco Salice Terme, un’azienda produttrice di vini che hanno ricevuto moltissimi riconoscimenti oltre che di prodotti a base di lavanda. E forse è proprio per merito della lavanda che il vino è così buono: infatti, una volta raccolti i fiori, le piante vengono impiegate per produrre il terriccio fertile per i terreni.

Nella stessa località di trova anche la Cascina Costanza, con bellissimi campi che ospitano ben 5mila piante di lavanda: nella stagione giusta, l’intera collina si tinge di sfumature dal lilla al viola intenso. Organizzano visite guidate a pagamento, gratuite per tutti gli ospiti che pranzano nell’agriturismo.

A Varzi si trova l’Azienda agricola Le fragranze che ha anche un bed and breakfast. da una decina d’anni si dedica alla coltivazione della lavanda che viene utilizzata per produrre olio essenziale e sacchettini profumati. Il 5 luglio si celebra la festa della raccolta della lavanda, un evento che si tiene da otto anni e che consente a chiunque – previa prenotazione – di raccogliere la lavanda e visitare i campi. Chi vuole può portare il pranzo al sacco altrimenti richiedere a pagamento il cestino da pic-nic.

Tra tra boschi e vigneti, Il melo rosso, nei pressi del borgo di Fortunago, con le facciate delle case in pietra e le strade in mattonelle di porfido, si affacca su un meraviglisoo campo di lavanda. Color lavanda sono anche le porte del b&b dove si può alloggiare: consigliata è la Depandance Viola, per restare in tema con il periodo della fioritura.

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Fonte: @Azienda agricola Le Fragranze
@Azienda agricola Le Fragranze