Nasce il “Cinetrekking e Movie Tour del Gran Sasso”

Da "Ladyhawke" a "Lo chiamavano Trinità", l'Abruzzo del cinema continua a entusiasmare schiere di appassionati. Ecco i nuovi percorsi di cinetrekking.

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SiViaggia

Redazione

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Grazie ad un nuovo progetto di valorizzazione turistica, il cinema torna ad essere protagonista degli splendidi paesaggi del Gran Sasso. Il merito va alla fondazione Fondazione Carispaq, che ha finanziato l’iniziativa “Cinetrekking e Movie Tour del Gran Sasso” con uno stanziamento di 18.000 euro.

La nascita di questi percorsi di cineturismo esperienzale si deve all’intuizione di Andrea Lolli, già creatore di una Movie Map d’Abruzzo, una vera e propria guida capace di riportare la collocazione di tutte le location dei principali lungometraggi girati sul Gran Sasso. La mappa, che sarà pubblicata sul volume cartaceo “Gran Sasso e Cinema“, ha lo scopo di incuriosire i turisti appassionati di cinema, ma anche i neofiti, portandoli a visitare quei set a cielo aperto dimenticati dal turismo di massa, dando nuovo valore a territori caduti nel dimenticatoio.

Non molti sanno che, proprio all’interno del Parco Nazionale del Gran Sasso, sono stati allestiti set cinematografici che hanno consacrato film italiani e internazionali. Tra questi: Continuavano a chiamarlo Trinità con Bud Spencer e Terence Hill, Amici miei – atto II di Mario Monicelli, Ladyhawke con Michelle Pfeiffer, Yado (Red Sonja) con Arnold Schwarzenegger e Brigitte Nielsen, Il nome della rosa con Sean Connery, King David con Richard Gere, Francesco di Liliana Cavani con Mickey Rourke e Helena Bonham Carter, Così è la vita con Aldo, Giovanni e Giacomo, The American con
George Clooney e la lista potrebbe proseguire.

Il territorio abruzzese nell’aquilano è così ricco, selvaggio e variegato, tanto da rendere qualsiasi tour (cinematografico e non), un’esperienza arricchente grazie alla perfetta fusione tra cultura e natura. Borghi medievali, castelli diroccati, come quello di Rocca Calascio, reso celebre dalle pellicola Ladyhawke, canyon, vette rocciose e verdi praterie rendono l’Abruzzo un ottimo candidato come set naturale per il cinema.

Il pacchetto cineturistico prevede due giorni di trekking e visite guidate nei luoghi battuti da registi e attori. Non solo Rocca Calascio dunque, ma anche Campo Imperatore, Santo Stefano di Sessanio, Valle Maccione, Castel del Monte, Ghiaione della Fornaca e molti altri ancora. Durante le visite saranno proiettati gli spezzoni dei vari film per far rivivere agli spettatori le scene davanti ai loro occhi.

Il Gran Sasso con nuvole basse