Cammini Aperti: l’edizione 2025 si ispira al Giubileo

Torna Cammini aperti nel weekend del 10 e 11 maggio: l'edizione 2025 è un omaggio al Giubileo con sentieri che toccano luoghi di spiritualità

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Angelica Losi

Content writer & Travel Expert

Per lavoro è Content writer, per diletto viaggia. Appassionata di turismo enogastronomico, fotografa tutto per inscatolare i ricordi e poi li racconta online.

Pubblicato: 10 Febbraio 2025 10:21

Cammini Aperti è un progetto nato nel 2020 per volere della regione Umbria; nel tempo ha coinvolto poi tutta la penisola nella campagna “Scopri l’Italia che non sapevi”. Il progetto, nato e promosso in collaborazione con ENIT conquista numerosi successi e per il 2025 ha un programma speciale ispirato al Giubileo e coinvolge in modo diretto non solo la regione umbra ma anche Emilia-Romagna, Lazio, Marche e Toscana. L’appuntamento per il 2025 unisce la sinergia tra regioni, Ministero del Turismo e attività local che lavorano a più mani per offrire esperienze autentiche e rigenerative a tema turismo lento.

Cos’è il progetto Cammini Aperti

Cammini Aperti è un progetto promosso dall’Umbria e nato nel 2020 con lo scopo di valorizzare e far riscoprire il patrimonio naturale, culturale e storico attraverso turismo lento, mobilità dolce e trekking. L’obiettivo principale è quello di spingere verso un turismo sostenibile e responsabile incentivando la conoscenza di sentieri, vie antiche e percorse escursionisti spesso dimenticati o meno conosciuti.

L’idea alla base è quella di rendere accessibili itinerari storici e naturalistici, facendo in modo che tutti possano accedervi: famiglie, gruppi scolastici e persone con esigenze particolari potranno approfondire il territorio e immergersi con il supporto di enti locali, associazioni e volontari. Tra gli aspetti più interessanti la creazione di esperienze immersive, attività didattiche, incontri con comunità locali e iniziative di sensibilizzazione sull’importanza della tutela del territorio.

Il turismo lento viene visto come un’opzione sostenibile e arricchente che può aiutare a combattere l’overtourism e soprattutto che può dare visibilità a località altrimenti non prese in considerazione dalla massa. Eventi quali Cammini Aperti 2025 edizione Giubileo mostrano come la filosofia di viaggio green sia in grado di valorizzare le risorse naturali, culturali e spirituali di un’area, promuovendo un modello di turismo rispettoso dell’ambiente e delle comunità locali. Dobbiamo comprendere come percorrere i cammini storici non significhi solamente immergersi in paesaggi che lasciano senza fiato ma soprattutto riscoprire tradizioni, incontrare persone local e conoscere storie che rendono il viaggio una vera e propria esperienza. In un’epoca in cui tutto va di fretta, prendersi il tempo per riscoprire la lentezza è un valore aggiunto.

Cammini Aperti 2025 camminate in Umbria
Fonte: Ufficio Stampa
Cammini Aperti 2025: il percorso in Umbria sulle tracce di San Francesco in programma dal 10 all’11 maggio

Programma Cammini Aperti 2025: il legame con il Giubileo

Cammini Aperti 2025 è in programma per il weekend del 10 e 11 maggio con un appuntamento ricco di attività per gli amanti del turismo lento e della spiritualità. L’edizione dell’anno, speciale Giubileo, è promossa dall’Umbria ma lavora in sinergia con Emilia-Romagna, Lazio, Marche e Toscana, così da valorizzare i cammini storici e i luoghi di interesse culturale e religioso lungo i percorsi attraversati.

Sono previste ben 27 escursioni guidate, suddivise in tre percorsi per ogni regione coinvolta: l’obiettivo è far vivere un’esperienza immersiva adatta ad ogni tipologia di camminatore, mostrando le potenzialità dell’attività outdoor legata alla spiritualità anche a chi è un principiante. Tra i cammini protagonisti dell’evento troviamo le Vie e i Cammini di San Francesco, che collegano Assisi alla Valnerina e alla Valle Santa di Rieti; le Vie e i Cammini Lauretani, che uniscono Loreto, Assisi, Roma e Siena; e il Cammino di San Benedetto, che da Norcia arriva fino a Montecassino, attraversando le bellezze naturali e spirituali di Umbria e Lazio.

Un aspetto distintivo di questa edizione è l’apertura straordinaria di cinque luoghi simbolici, uno per ogni regione coinvolta, normalmente non accessibili al pubblico. Si tratta di siti di profondo valore religioso e culturale, offriranno ai visitatori un’occasione unica per immergersi nella storia e nella spiritualità dei territori attraversati. L’obiettivo di Cammini Aperti 2025 è dare rilevanza a percorsi già esistenti ma soprattutto di valorizzare le località presenti lungo il tragitto. Per l’occasione sono attesi oltre 3000 partecipanti.

Cammini Aperti 2025 percorsi
Fonte: Ufficio Stampa
Cammini Aperti 2025, il percorso a Valernino che esplora le bellezze naturali dell’Umbria

Le escursioni proposte da Cammini Aperti 2025

L’edizione 2025 di Cammini Aperti ha un’offerta escursionistica completa che abbraccia inclusività e spiritualità unendola al tema della sostenibilità ambientale. L’iniziativa mira a coinvolgere un numero sempre più alto di partecipanti per promuovere un turismo lento e green.

Tra le principali novità per il 2025 spiccano le aperture straordinarie di luoghi di culto e siti storici solitamente non accessibili al pubblico, offrendo ai partecipanti l’opportunità unica di esplorare gemme nascoste del patrimonio culturale e spirituale in Italia.

Il calendario prevede un totale di 27 escursioni, con ogni regione attraversata dai cammini che darà modo di esplorare tre itinerari specifici, per un totale di circa 3.000 partecipanti. I percorsi, ad anello, avranno una lunghezza compresa tra 7 e 12 km, con un dislivello massimo di 300 metri, rendendoli accessibili sia a escursionisti alle prime esperienze che a camminatori più esperti. Le guide ambientali escursionistiche e gli accompagnatori di media montagna garantiranno un’esperienza sicura e coinvolgente.

In modo particolare si parla di:

  • Vie e cammini lauretani. Un cammino di antica tradizione che collega alcuni luoghi di culto italiani come il santuario della Santa Casa di Loreto nelle Marche, la basilica di San Francesco ad Assisi e il convento francescano delle celle di Cortona in Toscana. Il percorso giunge fino a Siena dove parte la via Francigena;
  • Cammino di San Benedetto. Si passeggia tra la regione Umbria e il Lazio scoprendo abbazie di profonda spiritualità quale quella di San Benedetto toccando poi numerosi borghi medievali sul percorso;
  • Cammino di san Francesco. In onore del Giubileo si omaggia il Santo Patrono italiano partendo da Firenze o da Rimini e toccando Toscana, Emilia Romagna, Umbria e Lazio attraverso i luoghi simbolo della vita di S. Francesco giungendo fino alla valle santa di Rieti.

Cammini Aperti 2025 edizione Giubileo è da considerare a tutti gli effetti come un’iniziativa di grande rilievo che promuove il territorio unendo storia, cultura e spiritualità in un weekend che coinvolge in prima battuta l’Umbria ma non solo. Il turismo sostenibile fa da filo conduttore per le camminate e i sentieri ma sono poi il trekking e la lentezza ad aggiungere una marcia in più; per il calendario dell’anno la tematica della spiritualità collegata al cammino è ancora più forte e i sentieri scelti non sono affatto casuali ma ripercorrono luoghi di culto di rilevanza internazionale. Combattere l’overtourism si può, e tra le armi a disposizione ci sono proprio eventi come questo che portano l’interesse verso mete diverse, meno conosciute e promuovono un’attenzione più green e rispettosa dell’ambiente scegliendo di muoversi a piedi e spingendo i viaggiatori verso uno stile di vita più green.