Borghi d’Italia: 580 collegamenti ferroviari giornalieri grazie all’accordo con Trenitalia

Trenitalia firma un accordo con I Borghi più belli d'Italia: 23 località saranno oggi raggiungibili con 580 collegamenti giornalieri.

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Redazione

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Nel 2017, i viaggi per motivi turistici a bordo dei treni Trenitalia sono cresciuti del 7%. Ed è proprio in ragione di questa crescita, che l’azienda ferroviaria ha deciso di siglare un importante accordo, che farà la gioia di turisti e viaggiatori: la partenership con l’associazione I Borghi più belli d’Italia intende valorizzare l’arte, la cultura, la storia e le tradizioni di questi piccoli gioielli del Belpaese, oggi raggiungibili ancor più comodamente.

Perché, grazie a questo accordo, i turisti potranno esplorare i borghi a bordo del mezzo di trasporto più conveniente, ecologico sicuro e – grazie all’arrivo dei nuovi treni – anche confortevole. Su 282 località promosse dall’associazione, 23 sono oggi raggiungibili grazie a 580 collegamenti giornalieri: Mombaldone (AT), Orta San Giulio (NO) e Vogogna (VB) in Piemonte; Chiusa, Egna e Vipiteno (BZ) in Alto Adige; Montagnana (PD) in Veneto; Venzone (UD) in Friuli Venezia Giulia; Moneglia (GE), Finalborgo (SV), Laigueglia (SV), Borgio Verezzi (SV) e Campo Ligure (GE) in Liguria; Grottammare (AP) nelle Marche; Brisighella (RA) in Emilia Romagna; Castiglione del Lago, Passignano sul Trasimeno e Spello (PG) in Umbria; Buonconvento (SI) in Toscana; Vietri sul Mare (SA) in Campania; Chianalea (RC) in Calabria.

Ma non ci sono solo i collegamenti frequenti, al centro di questo accordo: tante sono anche le iniziative di marketing e di promozione. Ad esempio, a bordo dei treni regioni e sugli schermi della stazione Roma Termini, video emozionali racconteranno la magia dei borghi. Borghi la cui guida, per gli abbonati regionali Trenitalia, costerà 9 euro anziché 13.90.

Così, oggi, l’Italia offre ai viaggiatori una nuova opportunità di turismo. Un turismo lento, sostenibile, alla scoperta di luoghi poco conosociuti. Un turismo reso possibile da quei treni regionali che, durante la settimana frequentati da studenti e lavoratori, nel weekend diventano i mezzi perfetti per un viaggio di scoperta e di conoscenza.

«I borghi sono l’essenza del Made in Italy, che è fortemente attrattivo per il turismo. Le piccole realtà fanno del nostro Paese un luogo unico: un circuito di bellezza straordinariamente diffuso lungo tutto il suo territorio fisico, lungo un arco di secoli di civiltà. D’altra parte l’Italia stessa è un borgo diffuso dal momento che il 70% dei Comuni ha meno di 5mila abitanti. Continuiamo a sostenerli perché attraverso questi piccoli centri si conferisce slancio al turismo dell’intero Paese», ha dichiarato Dorina Bianchi, Sottosegretario di Stato al Ministero dei Beni Culturali e del Turismo.