Martha’s Vineyards, dove vanno in vacanza i ricchi americani

Magnati, banchieri, Presidenti, star del cinema possiedono una casa a "the Vineyard"

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Ilaria Santi

Giornalista & Travel Expert

Giornalista, viaggia fin da quando era bambina e parla correntemente inglese e francese. Curiosa, autonoma e intraprendente, odia la routine e fare la valigia.

Martha’s Vineyard è la meta delle vacanze dei ricchi americani. Magnati, banchieri, Presidenti, star del cinema, il bel mondo statunitense, specie della East Coast, possiedono una casa a “the Vineyard”. Gli ultimi sono gli Obama che, come i Kennedy, sono intenzionati ad acquistare una villa di 641 metri quadrati all’interno di una proprietà di circa 12 ettari.

Secondo alcune indiscrezioni, Michelle non potrebbe fare a meno delle 7 camere da letto, degli 8 bagni, della terrazza con vista sull’oceano e di una spiaggia privata: il tutto per la modica cifra di 14,85 milioni di dollari. Non mancherà di certo un orto, tanto caro alla ex first lady d’America.

Si ritrovano nei weekend, per festeggiare il Thanksgiving e vi trascorrono le vacanze estive dopo essere stati In Italia, a Montecarlo e aver fatto qualche tuffo ai Caraibi.

Trascorrono le giornate nel più totale relax, tra campi da golf, passeggiate sulla spiaggia fino al faro di Edgartown e serate festaiole a base di Champagne nei giardini delle rispettive ville.

Martha’s Vineyard è un’isola, definita l’”isola dei democratici”, di fronte alle coste del Massachusetts. Tra i villeggianti più celebri spiccano i nomi di Jackie Kennedy, John Belushi – che è sepolto nel cimitero locale – e di molti altri ancora.

Non è la solita isola e neppure la solita meta mare. Qui non si viene per fare il bagno e giocare a racchettoni sulla spiaggia. Si viene per godere dei paesaggi spettacolari, di panorami unici e di una natura quasi incontaminata, considerato il fatto che si trova non lontano da metropoli come Boston o New York City.

Affacciata sull’oceano, l’isola è puntellata di villaggi pittoreschi, dalle case di legno colorate, alcune abitate e altre che oggi ospitano negozi, bar e supermercatini.

Tra i più pittoreschi ci sono West Tisbury, Lambert’s Cove, Oak Bluffs che sembrano villaggi usciti da un libro di fiabe. Qui le case sono chiamate “gingerbread cottage”, case di pan di zenzero, e sembrano finte.

“La vigna di Marta” prende il nome della figlia dello scopritore, l’inglese Bartholomew Gosnold, che vi giunse per la prima volta nel 1602. Prima dell’arrivo dei pionieri europei questa era una zona abitata dalle tribù di nativi americani. Ogni luogo oggi ha anche un secondo nome indiano, quello originale.

Se volete respirare il profumo dei soldi, è qui che dovete venire a trascorrere le prossime vacanze. Molti di quelli che sono venuti per la prima volta in vacanza pare siano stati colpiti dalla “sindrome di Martha’s”, il desiderio assoluto di restare sull’isola. Potrebbe colpire anche voi.