Boston, la culla d’America, è la città più vicina all’Europa

Considerata la porta d’accesso degli Stati Uniti, Boston è la città americana più vicina all'Italia

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Ilaria Santi

Giornalista & reporter di viaggio

Giornalista, viaggia fin da quando era bambina e parla correntemente inglese e francese. Curiosa, autonoma e intraprendente, odia la routine e fare la valigia.

Pubblicato: 12 Luglio 2017 14:36

Se chiedete a un italiano cosa pensa di Boston vi risponderà che ci andrebbe a vivere all’istante. È questo l’effetto che questa città statunitense fa sulle persone. Boston è una città molto europea nello stile di vita e nell’architettura. Quando la si visita ci si sente subito a casa. La città è una perfetta miscela di antico e moderno: romantici vicoli di ciottoli con case di mattoni rossi, viali alberati, edifici storici, chiese, caffè con i tavolini sulla strada e spaziosi parchi tracciano il profilo della città armonizzandosi ai centri commerciali e alle torri di specchi che delineano il suo affascinate skyline tipicamente americano. Talvolta sembra di essere a Londra o in qualche villaggio inglese, con le case basse fatte di mattoni rossi, i vicoli stretti e le birrerie agli angoli delle strade. A Boston, tutto sa d’Inghilterra.

La sua fama di bella città della costa atlantica nel Nord-Est degli Stati Uniti si accompagna a un assetto urbano che, dallo storico passato, ha preso forma nei 23 districts, tutti da scoprire a piedi, in ogni stagione dell’anno.

Cosa vedere a Boston

La città è divisa in due dalla confluenza dei due fiumi Charles e Mystic che separa la zona antica (fondata nel 1630) da quella moderna. Ha un bellissimo porto dove i bostonians attraccano le loro barche a vela e dove si può visitare un antico veliero, la USS Constitution. In questa zona sono stati recuperati i vecchi cantieri nautici per farne dei bellissimi loft. Dalle passeggiate urbane con vista mare e vista fiume nel Waterfront, lungo la Harborwalk e la Esplanade o nel nuovissimo Seaport District ai musei sull’acqua ispirati alla storia naturale, all’arte contemporanea, alla Rivoluzione Americana, fino alla presidenza Kennedy – si può visitare la sua casa natale in stile Colonial Revival, con una facciata simmetrica e abbaini, a Brookline – è una città da esplorare in mille modi diversi.

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Fonte: 123RF
Il fiume Charles a Boston

Come la maggior parte delle metropoli americane anche Boston ha il suo bel gruppetto di grattacieli che formano la downtown, tra cui la famosa Prudential Tower. Ma la maggior parte degli edifici è storica e quindi si tratta di palazzi piuttosto bassi, molto europei. Le case più belle si trovano a Beacon Hill Street, una via stretta e in salita nel cuore della città. Boston è piena di giovani per via delle sue università e per questo motivo ci sono tantissimi locali, specialmente nella zona di Quincy Market e di South Market. Appena fuori città, a Cambridge, infatti, si trovano due delle più importanti università del mondo, il MIT (Massachusetts Institute of Technology) e Harvard. In tutta Boston si contano ben 24 università. Non mancano i ristoranti e i rooftop dove fare una pausa cocktail o un pasto con una vista panoramica garantita o una fresca birra artigianale preparata da uno dei numerosi birrifici della città.

Boston a piedi

I turisti che visitano Boston per la prima volta la troveranno facilissima da girare. È la walking city per eccellenza della nazione, grazie a una pianta compatta e a un sistema di trasporti metropolitani estremamente facile da utilizzare. Inoltre, per i turisti, è stato creato un percorso molto intelligente chiamato The Freedom Trail. Si può fare tranquillamente in poche ore anche da soli ed è riconoscibile perché sui marciapiedi e sulle strade è segnata una linea rossa che indica l’itinerario da seguire. Prevede la visita dei luoghi storici della città, una delle prime a essere colonizzate dai conquistatori europei e dove sono nate le guerre d’indipendenza. Tra i padri fondatori, spicca di frequente il nome di Paul Revere, che accese la miccia del Boston Tea Party, un grande incendio provocato in risposta alle tasse imposte dagli inglesi. Di lui si visita la casa – la più antica di Boston -, la statua ecc. L’ultima tappa del Freedom Trail è Bunker Hill, dove sorge l’obelisco di granito alto 67 metri nel quartiere di Charlestown dal quale si domina la visuale del porto di Boston.

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Fonte: 123RF
La storica Beacon Hill a Boston

Boston e la Rivoluzione Americana

A Boston ci sono alcuni edifici storici che sono divenuti il simbolo della democrazia e della libertà di cui la città è stata protagonista. Li si incontra lungo il Freedom Trail e sono:

Park Street Church

Fondata nel 1804, è una chiesa storica, ancora attiva all’angolo di Park e Tremont Street. Conserva un elegante campanile bianco alto oltre 60 metri, con il suo carillon che suona due volte al giorno; un tempo era il primo punto di riferimento che i viaggiatori vedevano quando si avvicinavano a Boston. Questa congregazione fu tra le prime ad affrontare la riforma carceraria, l’istruzione, il suffragio femminile e l’antischiavismo. Qui l’inno “America” fu cantato per la prima volta.

Old South Meeting House

Costruita nel 1729 come luogo di culto dei Puritani, era l’edificio più grande nella Boston coloniale. Situata all’angolo tra Milk e Washington Street, nella zona di Downtown Crossing, nei giorni che portarono alla Rivoluzione Americana, i cittadini vi si riunivano per sfidare il governo britannico, protestando sul Massacro di Boston e sulla tassazione del tè.

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L’Old South Meeting House, uno degli edifici più storici di Boston

Old State House

Costruita nel 1713 e conosciuta come “Town House” fino alla Rivoluzione, fu il centro del governo reale nella Massachusetts Bay Colony e il punto focale di molti degli eventi più drammatici della Rivoluzione. Alla sua sommità si riconoscono le iconiche statue del leone e dell’unicorno. Il massacro di Boston si svolse proprio qui il 5 marzo 1770. La Dichiarazione di Indipendenza fu letta per la prima volta a Boston proprio dal balcone dell’Old State House, il 18 luglio 1776. L’Old State House è il più antico edificio pubblico sopravvissuto a Boston.

Faneuil Hall

L’antico edificio del mercato fu costruito nel 1742, sorge nel luogo dell’antico molo cittadino ed è spesso chiamato Cradle of Liberty, “culla della libertà”. Al pian terreno si svolgeva il mercato alimentare, mentre al secondo piano il “mercato delle idee”. La Great Hall al secondo piano, infatti, fu teatro di numerosi meeting di bostoniani che espressero il dissenso verso la politica oppressiva del parlamento britannico. Faneuil Hall divenne il cuore pulsante dell’attività rivoluzionaria a Boston.

Old North Church

Costruita nel 1723, è la chiesa più antica e ancora oggi rimane attiva. La sua fama iniziò la sera del 18 aprile 1775, quando il sagrestano Robert Newman salì sul campanile e tenne alte due lanterne come segnalazione al patriota Paul Revere, che gli inglesi stavano marciando a Lexington e Concord dal mare e non via terra. Questo evento importante accese la Rivoluzione Americana.

La baia di Boston

È uno dei punti più suggestivi della città e catalizza tutta l’attenzione perché visibile da ogni luogo di Boston. Sulla baia si affacciano alcuni degli edifici più iconici e offre tantissime attrattive. Da qui, infatti, partono tantissime escursioni, come quelle che portano alle 34 isole appena fuori Boston. Su alcune isole si può camminare ed esplorare un forte risalente alla guerra civile, avvistare i fari, effettuare escursioni lungo sentieri lussureggianti, accamparsi sotto le stelle, pescare oppure fare un pic-nic. Ci vuole meno di un’ora di traghetto per raggiungere anche la più lontana delle isole.

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In barca nella baia di Boston

Boston in famiglia

Chi viaggia in famiglia, può trascorrere una giornata all’Assembly Row di Somerville, il più recente outlet di Boston con grandi marchi, ristoranti e intrattenimento. Si trova a pochi minuti da downtown ed è facilmente raggiungibile con la metropolitana (Orange Line). Ospita anche il Lego Discovery Center, un bellissimo parco lungo il Mystic River, dove i bambini si divertiranno un mondo, mentre i genitori fanno shopping o si rilassano nel cinema di 12 sale.

Cosa non perdere a Boston

Per visitare Boston non sono necessari molti giorni ed è la perfetta alternativa alla classica e caotica New York City. Un paio di consigli: se restate qualche giorno, non si può lasciare la città prima di aver fatto un’escursione di un giorno per avvistare le balene. La stagione del whale watching a Boston inizia a maggio e termina a fine ottobre. L’avventura inizia al Central Wharf. Questa esperienza consente di vedere nel loro habitat naturale diverse specie di grandi cetacei, tra cui megattere, Finbacks, Minkes e balene franche.

Inoltre, è quasi obbligatorio mangiare la tipica aragosta. I migliori lobster roll li fanno qui. Se vi capita di essere in città a fine estate, non perdetevi il Boston Seafood Festival sullo storico Fish Pier, con un ricco programma di degustazioni, chef, eventi e tanti buoni piatti a base di pesce freschissimo e frutti di mare appena pescati. Uno degli angoli più belli e suggestivi di Boston è la Courtyard della Boston Public Library, dichiarata National Historic Landmark, ed è ormai tradizione che questo spazio si riempia di musica nel periodo estivo tra giugno e la fine di agosto. Fermatevi alla Courtyard Tea Room e concedetevi un tè pomeridiano in stile British, una tradizione ormai per molte famiglie di Boston.

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Il porto di Boston