Tutto quello che devi fare se la tua crociera viene cancellata

Nel bel mezzo di una crociera la tua nave è costrettaa fermarsi? Una buona notizia c'è: le compagnie di navigazione sono molto generose

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SiViaggia

Redazione

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Hai prenotato una crociera e, poco prima della partenza, scopri che è stata cancellata? O, ancora peggio, la cancellazione avviene a viaggio in corso? Non andare in panico: il rimborso non è certo male.

Sebbene succeda di rado, una crociera può infatti essere cancellata. In genere questo avviene per guai tecnici, sebbene le compagnie crocieristiche lavorino duro per evitare le cancellazioni a meno che non ci siano problemi estremamente seri: è capitato ad esempio che navi si siano dovute fermare a causa di gravi guasti meccanici che ne rallentavano di molto la velocità, o a causa di problemi al motore o – ancora – per via di condizioni meteo disastrose (da raffiche di vento fortissime alle onde eccessivamente alte).

Se la tua crociera viene cancellata, tuttavia, ti farà piacere sapere una cosa: in termini di rimborsi, le compagnie di navigazione sono tra i soggetti più generosi. In genere, oltre a rimborsare tutti i passeggeri per il viaggio cancellato, sono solite offrire loro anche un credito da spendere per una crociera futura (pari in genere al costo della vacanza che hanno dovuto interrompere). Ad esempio, se la crociera viene cancellata quando è ormai giunta a metà dell’itinerario, i passeggeri ricevono in genere un rimborso del 50% di quanto speso e – in aggiunta – il 50% di sconto su di una prenotazione futura. Oltre ad ottenere un rimborso anche per il volo che – necessariamente – deve essere modificato o riprenotato.

Il comportamento, dunque, varia di compagnia in compagnia: c’è chi – oltre al rimborso della crociera persa – concede codici sconto, chi regala addirittura brevi crociere omaggio (fino a 7 notti di durata), chi si fa carico di tutte le spese che il passeggero deve sostenere per il disagio. E se non fossi soddisfatto del rimborso riconosciuto? La soluzione migliore è quella di scrivere una raccomandata o una PEC alla compagnia crocieristica, spiegando le tue motivazioni. In genere, questa farà di tutto per soddisfare le richieste in quanto le recensioni – oggi – sono fondamentali.

C’è però un ulteriore modo in cui ci si può difendere: stipulare preventivamente un’assicurazione di viaggio che copra anche il caso specifico, e cioè l’annullamento di una vacanza (in questo caso di una crociera) per cause non dovute al turista. In questo caso, si avrà la certezza di ottenere – oltre al rimborso per la crociera nnullata – anche la copertura delle spese da sostenere per il cambio del volo aereo e per gli eventuali hotel da prenotare.