Cosa fare in crociera, quando la nave è ferma in un porto

Restare a bordo della nave, approffittando degli sconti, o dedicarsi ad un'escursione? Ecco tutte le possibilità

Le escursioni nei luoghi in cui la nave attracca, le tante attività durante la navigazione: ma cosa si può e si deve fare, nel dettaglio, quando la nostra nave da crociera è ferma in porto?

La risposta è una sola: non esiste alcun obbligo. Si può scegliere di prendere parte ad un’escursione organizzata, prenotare un tour con una guida locale, rilassarsi a bordo piscina o prenotare un trattamento spa senza scendere dalla nave (risparmiando così un bel po’ di soldi).

In genere, si arriva nel porto di destinazione la mattina presto: il comandante fa un annuncio per comunicare ai passeggeri che sono invitati a scendere a terra e li indirzza verso le uscite o i punti di raccolta; i primi a scendere saranno i passeggeri che hanno prenotato un’escursione con la compagnia, gli ospiti delle suite, i membri del programma fedeltà e chi ha pagato un extra per l’uscita prioritaria. Per evitare l’affollamento alle uscite, i passeggeri delle navi più grandi potrebbero essere convogliati verso un’area designata in anticipo per ottenere un cartellino con un colore o con un numero, che detta l’ordine in cui sono autorizzati a scendere a terra.

La nave da crociera può attaccare al molo, oppure al largo: se è ormeggiata, è sufficiente camminare verso la terraferma attraverso la rampa mobile; se è ancorata, bisogna invece prendere una piccola imbarcazione. Fondamentale è portare con sé la propria carta crociera, altrimenti non si potrà risalire a bordo; utili possono essere anche la fotocopia del proprio passaporto, un foglietto col numero della propria nave e della compagnia crocieristica e tutto quanto può essere necessario per una giornata di esplorazione (occhiali da sole, telo mare, crema solare, repellente per le zanzare, k-way ecc. a seconda di quello che si andrà a fare, della località e delle condizioni meteo).

Se la nave attracca nel porto di una località che richiede il visto, è in genere la compagnia crocieristica ad occuparsene; ma ci sono Paesi come la Russia in cui, se non si prenota un tour guidato, bisogna sbrigare da sé le pratiche per il suo ottenimento. Per quanto tempo la nave rimane in porto? Dipende: la durata standard è tra le 5 e le 9 ore, ma ci sono compagnie che si fermano per un intero giorno e una notte. Ovviamente, dal momento che lo scopo di una crociera è proprio l’esplorazione di diverse località, la migliore opzione è dedicarsi a tour ed escursioni: si possono prenotare sightseeing tour a bordo di un pullman, tour a piedi oppure attività guidate come snorkeling, kayaking, passeggiate a cavallo o trekking.

E se al porto si torna in ritardo? Se la “colpa” è di un’ecursione organizzata dalla compagnia crocieristica, la nave attenderà; altrimenti, si rischia seriamente di non trovarla più al molo o di dover quindi raggiungere il porto successivo o tornare a casa a proprie spese.