Thailandia: la spiaggia di “The Beach” chiude al turismo

Maya Bay, la famosa spiaggia portata al successo dal film “The Beach” chiude ai turisti per tre mesi perché fortemente danneggiata.

Maya Bay, l’angolo di paradiso terrestre diventato popolare dopo il film “The Beach” interpretato da Leonardo DiCaprio, chiuderà ai turisti per circa tre mesi.

La decisione è stata presa dalle autorità thailandesi a causa dei gravi danni alla spiaggia, dovuti all’aumento del turismo in seguito all’uscita del film di Danny Boyle del 2000. Maya Bay, splendida striscia di sabbia bianca nelle isole Phi Phi, sarà chiusa al pubblico per permettere alla barriera corallina di rigenerarsi e salvaguardare l’ecosistema marino.

Circa 5.000 persone al giorno affollano la spiaggia, partendo da Phuket e Krabi, luoghi di vacanza molto frequentati da turisti di tutto il mondo.

Non è la prima volta che un’isola thailandese viene chiusa al pubblico temporaneamente: in passato era stato vietato l’accesso ai turisti alle isole Koh Khai Nok, Koh Khai Nui, Koh Khai Nai e Koh Tachai, a causa dei gravi danni ambientali a cui erano andate incontro due tra i posti più incantevoli della Thailandia, visitate quotidianamente da circa 4.000 persone.

Thon Thamrongnawasawat, esperto marino della Kasetsart University di Bangkok, ha dichiarato che il 77% delle barriere coralline thailandesi sono state devastate a causa del turismo di massa. Solo dieci anni fa, la cifra era più bassa del 30%.

I danni maggiori all’ambiente sono arrivati dalla costruzione di hotel sulle spiagge, dai rifiuti gettati in mare e dalle ancore delle barche ormeggiate. Inoltre, trascorrere ore a nuotare e a fare snorkeling danneggia gravemente l’ecosistema marino, spesso in maniera irreversibile.

Thamrongnawasawat ha inoltre dichiarato che una chiusura temporanea serve a ben poco: per proteggere e difendere l’equilibrio ambientale di queste zone, dovrebbe esserci un divieto permanente di accesso al pubblico, cosa resa impossibile dalle importanti entrate economiche legate al turismo.

L’accesso alla spiaggia è possibile solo via mare e ogni giorno, nelle acque che bagnano Maya Bay, viaggiano circa 60 motoscafi a velocità eccessiva, mettendo a dura prova la salute delle acque e dell’ambiente marino.

Le autorità thailandesi hanno già vietato il fumo in circa 24 spiagge visitate dai turisti, a causa dei mozziconi lasciati in giro. In Thailandia, una legge del 2014, vieta anche l’utilizzo di sigarette elettroniche, i trasgressori vengono puniti con l’arresto.

Thailandia: la spiaggia di "The Beach" chiude al turismo