Le più belle passeggiate d’autunno, tra castagni e Törggelen

L’autunno è il mese della castagna. Tra passeggiate nei boschi e sagre l'Alto Adige è tutta una scoperta.

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Ilaria Santi

Giornalista & Travel Expert

Giornalista, viaggia fin da quando era bambina e parla correntemente inglese e francese. Curiosa, autonoma e intraprendente, odia la routine e fare la valigia.

L’autunno è il mese della castagna. Tra passeggiate nei boschi e sagre è tutta una scoperta.
E’ il momento della raccolta delle castagne, la “castagnatura”, un evento importante per la vita contadina che viene tramandato ai giorni nostri.

Oggi, in onore di queste antiche usanze, si tengono feste e sagre gastronomiche in tutta Italia. Ma è l’Alto Adige il luogo dove la castagna è divenuta protagonista, e non soltanto della tavola.

Un’ottima idea per trascorrere un weekend in famiglia. I bambini si divertiranno sul sentiero didattico del castagno di Foiana, un piccolo Comune della Val d’Adige a pochi chilometri da Bolzano e da Merano. Lungo il sentiero, all’ingresso del quale c’è un’enorme castagna, si incontrano dieci stazioni tematiche, alcune interattive, che raccontano tutto sul castagno, dal legno ai frutti.

Nel paesino di Postal, che si raggiunge con la funivia di Verano, una delle più moderne d’Europa, c’è un vivaio di castagni privato di proprietà di Johann Laimer, che tutti chiamano “Hans”. Dal 1999 ha iniziato la sua attività di coltivazione biologica e vendita di castagne e, oggi, i suoi tre ettari di terreno sono occupati da 200 alberi di castagno. Hans semina ogni anno circa 5mila piantine per il vivaio e ogni autunno raccoglie, esclusivamente a mano, 4.000 kg di castagne che poi vende in tutto l’Alto Adige, in Austria e anche in Germania. Fino a metà novembre, tutti gli anni cuoce le sue caldarroste nei weekend davanti all’Ufficio del turismo di Lana, Poi, da fine novembre, ogni sabato e domenica d’Avvento si trasferisce con la bancarella delle castagne al Mercatino di Natale “Polvere di stelle”.

In tutto l’Alto Adige in questo periodo si celebra il frutto autunnale per antonomasia con tantissimi eventi. Da metà ottobre a inizio novembre ogni cittadina – Lana, Foiana, Prissiano e Tesimo – festeggiano il tradizionale “Keschtnriggl – Festa della castagna” con appuntamenti gastronomici e folcloristici, in cui è possibile assaggiare piatti tradizionali a base di la castagna, dai canederli ai ravioli, oltre a gustare le classiche caldarroste fumanti.

E la castagna è uno dei protagonisti di un altro evento altoatesino importantissimo, legato alla tradizione contadina, che si festeggia tuttora e che ogni anno attira tantissimi turisti: il Törggelen. Consiste nel passeggiare tra i boschi – di castagni e non – ammirando i colori del foliage autunnale e respirando aria buona, facendo tappa nei diversi masi e nelle cantine che si incontrano lungo i sentieri ben segnalati, per gustare i prodotti di stagione nelle tipiche stube di legno.

Oltre alle castagne si possono assaggiare l’immancabile speck, il pane di segale e il vino nuovo. Proprio dal vino prende il nome il Törggelen: “Torggl” significa infatti “torchio” ed era l’usanza, dopo la vendemmia, di andare di torchio in torchio ad assaggiare il vino nuovo di ogni contadino. Una pratica che ha ancora molto successo.

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