In viaggio a Cardiff tra castelli e modernità

Cardiff è una città magica a 2 ore di treno da Londra e dove troverete castelli medievali, draghi, cattedrali e i gioielli di architettura contemporanea

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Redazione

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A sole 2 ore di treno da Londra, Cardiff è una città culturalmente vivace e dotata di un patrimonio artistico e culturale di alto livello. Tra i monumenti di maggior interesse della capitale del Galles spicca su tutti il castello di Cardiff, il simbolo della città e costruito nel 1081 su una vecchia fortezza romana. Restaurato durante l’età vittoriana (si riconoscono le influenze architettoniche dell’epoca) da William Burges e dall’architetto Lancelot “Capability” Brown, alla struttura vennero aggiunti la torre dell’orologio e un giardino pensile.

Si tratta senza dubbio di uno dei siti più complessi e belli della capitale del Galles anche grazie ai suoi appartamenti fiabeschi, alle decorazione con le sculture in legno, alle vetrate e ai marmi. Da non perdere sono, sicuramente, anche la sala del banchetto, la biblioteca e il soffitto arabo. Il complesso racconta 2.000 anni di utilizzo dell’area, come ben testimoniano da un lato i resti dell’antico muro costruito dai romani e dall’altro, i rifugi antiaerei nei sotterranei del palazzo, realizzati durante la seconda guerra mondiale. Oggi, il castello ospita numerosi concerti grazie alla sua capienza di 10.000 persone.

Un po’ fuori dalla città di Cardiff, nel villaggio gallese di Tongwynlais, (a 5 miglia dal centro della capitale del Galles), trovate un altro fantastico edificio situato in cima ad una collina e immerso in un bosco di faggi. È Castel Coach, il castello rosso (il nome deriva dalla particolare colorazione delle sue mura), costruito in stile gotico vittoriano tra il 1875 e il 1890 su progetto dell’architetto William Burges, per volere di John Crichton Stuart, III marchese di Bute, sulle rovine di una fortezza preesistente (1240-1265) realizzata da Gilberto di Claer, VII conte di Gloucester. Il castello è caratterizzato da tetti aguzzi e interni fiabeschi con muri e soffitti riccamente affrescati e decorati. Tra i punti più interessanti c’è la sala dei banchetti, una stanza a pianta ottagonale dalle pareti dipinte con scene delle fiabe di Esopo e un soffitto decorato con disegni che raffigurano uccelli e stelle. C’è poi la camera di Lady Bute, stanza con il letto a baldacchino e pareti ricoperte da 28 pannelli che raffigurano scimmie.

Tappa fondamentale nella capitale del Galles è quella al National museum of Wales, museo e galleria d’arte di Cardiff, (l’ingresso è gratuito grazie ad un finanziamento della Welsh Assembly Governement), fondato nel 1907, anno in cui ereditò la collezione del museo di Cardiff. La costruzione del nuovo edificio risale, però, al 1927, anche se nelle sue forme è stato rivisitato in modo significativo. Al suo interno troverete collezioni di argomenti che comprendnono archeologia, botanica, zoologia e geologia.

Anche l’architettura contemporanea arricchisce la qualità artistica della capitale del Galles e merita una visita il Wales Millennium Centre conosciuto con il soprannome di Armadillo. Si tratta di un teatro nella zona di Cardiff Bay a sud della città e che ospita spettacoli di opera lirica, balletto, danza e commedie musicali. Il complesso comprende al suo interno un grande teatro a cui si uniscono due sale di dimensioni ridotte, oltre a bar, ristoranti, e negozi.

L’altro gioiello di arte contemporanea di Cardiff è il Millennium Stadium, costruito nel 1999 e che viene utilizzato come stadio di rugby e calcio. Si tratta di uno degli impianti più importanti non solo della capitale del Galles, ma dell’intero Regno Unito e può ospitare fino a 74.500 persone. Lo stadio è stato ricostruito sopra il vecchio Arms Park, sede elle delle vecchie glorie gallesi degli anni ’70 del secolo scorso e presenta una struttura in cemento e acciaio con tre livelli di gradinate. I servizi presenti al suo interno sono tantissimi e vanno da ristoranti a negozi, palchi, sale conferenze con vista sul campo, e persino un museo e la “Hall of Fame” del rugby. Il vero gioiello, però, è la copertura in acciaio del Millennium Stadium, che protegge non solo le tribune, ma che può raggiungere tutto il terreno di gioco fino a coprire l’intero impianto.

Il Millennium Stadium ha ospitato la data di apertura del tour mondiale di Madonna Sticky and Sweet Tour, annualmente ospita la prova cronometrata del Rally di Gran Bretagna ed è stato anche sede della finale di Champions League della stagione 2016-2017 .