La Strada dei Castelli del Chianti, alla scoperta di antiche fortezze

Sei itinerari da percorrere a piedi, che partono da una statale e che portano alla scoperta di splendidi castelli

In Toscana c’è un itinerario che unisce il vino alla storia e alla natura: è la Strada dei Castelli del Chianti, e non conoscerla è un peccato.

Più che di una strada, si tratta in realtà di sei itinerari lungo cui ammirare – oltre ai castelli – anche borghi, chiese e le magnifiche colline del Chianti. Itinerari da percorrere a piedi, e che si imboccano tutti dal tratto di statale 408, da Montegrossi a S. Giusto a Rentennano.

La Strada dei Castelli in Chianti, alla scoperta di antiche fortezze

Questi i sei percorsi:

  • Itinerario Marrone: Pieve di Spaltenna, Vertine, Uliveta, S. Donato in Perano, Vistarenni
  • Itinerario Rosso: Tornano, Morelline, Cacchiano, Monte Lodoli
  • Itinerario Giallo: Gaiole, Barbischio, Capannelle, Cancelli, Castello di Montegrossi, Badia a Coltibuono
  • Itinerario Viola: Vertine, Meleto, Rietine, Castagnoli, Starda, Monte Luco della Beraredenga, Montecastelli
  • Itinerario Arancione: Campi, San Sano, Monteluco di Lecchi, San Polo in Rosso, Galenda, Le Selve
  • Itinerario Blu: San Giusto a Rentennano (alle Monache), Lucignano, La Torricella, Castello di Brolio

I luoghi più belli? Neanche a dirlo, i castelli. A cominciare dal castello di Brolio (o Ricasoli), costruito in età longobardo ma arrivato al massimo splendore nel 1141. Sito tra Siena e Firenze, fu attaccato dagli spagnoli nel Quattrocento e bombardato dai tedeschi durante la II Guerra Mondiale. Oggi ospita un’osteria, un agriturismo e un’enoteca, e può essere visitato con un tour: il tour classico, il tour dei vigneti, la visita dei giardini e – per i più romantici – il tour al tramonto.

Castello di Brolio

C’è poi il Castello di Meleto, possedimento dei monaci Benedettini nel XI secolo, teatro di guerre tra Guelfi e Ghibellini, invaso dagli Aragonesi e poi occupato durante la guerra dei Medici. Oggi al suo interno si tengono degustazioni di vini e d’olio d’oliva, e si può partecipare a visite guidate della durata di trenta minuti. E poi il castello di Spaltenna, di Tornano, di Cacchiano. E il castello di Ama, sito in una delle zone più belle e selvagge del Chianti, o Vertine che – più che un castello – è uno straordinario borgo fortificato.

Ma non ci sono, lungo la Strada dei Castelli del Chianti, solamente i castelli. C’è anche la Badia a Coltibuono, chiamata “l’abbazia del buon raccolto” dai Monaci di Vallombrosa, e ci sono i borghi: Spaltenna con la sua leggenda del crocifisso, Lecchi. Luoghi in cui il tempo pare essersi fermato per davvero.

Castello di Tornano