Cosa vedere a Ronzone, la colorata cittadina della Val di Non

Vacanze nel borgo di Ronzone, in Trentino, per fare il pieno dei colori, tra parchi, musei e chiese

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Redazione

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Nella provincia autonoma di Trento c’è un borgo che è un vero gioiello incastonato nella splendida Val di Non, la celebre valle delle mele italiane dal gusto zuccherino e speciale. Si chiama Ronzone – Renzón nel dialetto locale – una cittadina capace di regalare ottime occasioni di relax e splendide viste panoramiche su una vegetazione sempre curata e perfetta tutto l’anno.

Alla fine dell’Ottocento, precisamente nel 1891, un rovinoso incendio distrusse questo piccolo paese, situato al confine con la provincia di Bolzano, ma grazie all’impegno dei suoi abitanti, Ronzone fu ricostruito. L’attuale configurazione della cittadina è dunque il frutto della risistemazione tardo-ottocentesca. La parte più antica del paese si trova a nord, quella più moderna a sud. In questo borgo si può venire sia d’estate che d’inverno, infatti nelle stagioni più fredde gli amanti dello sci trovano in queste valli un ottimo campo di allenamento e di divertimento; d’estate, tante opportunità per passeggiate ed escursioni.

Il palazzo più importante e imponente di Ronzone, sulla via Mendola, è chiamato Regina del Bosco. Antica residenza degli Asburgo, la struttura è stata riadattata nella prima metà del Novecento ad albergo. Oggi offre numerosi servizi: per chi cerca una vacanza di relax ci sono saune e bagni turchi, un centro benessere per donare vigore alla pelle con svariati trattamenti. Per i più piccoli c’è un’area giochi nel parco della Mendola e per gli appassionati di sci, escursioni sulla neve.

Oltre all’area giochi del parco della Mendola, Ronzone dispone di un’altra zona verde curata, nella zona ovest della cittadina: il Giardino della rosa. Lasciatevi catturare dal tripudio di colori dei notissimi e romantici fiori, qui raccolti e presentati per specie (ci sono più di 500 specie di rose!), il tutto nella splendida cornice paesaggistica dei monti Anauni.

Il borgo di Ronzone conta meno di 500 abitanti, ma la presenza dei visitatori nella bella stagione e durante l’inverno lo rende un luogo vivace e animato. Non perdete l’occasione di passeggiare tra le sue belle vie, per ammirare le tipiche case e gli edifici più notevoli. Se avete ammirato la bella residenza degli Asburgo, o siete ospiti nei suoi spazi, dirigetevi verso la chiesa parrocchiale e la sua torre campanaria. Eretta tra il 1200 e il 1300, ha una facciata romanica suggestiva e raccoglie quegli elementi ordinati che ben richiamano lo stile armonioso e puro dei paesi del Trentino.

Allo stesso periodo risale la chiesa di Sant’Antonio di Ronzone. La facciata è molto sobria; cattura l’attenzione solamente la finestra a semicerchio situata nel mezzo della superficie. Però appena entrati la visita si fa più interessante. È presente un’unica navata e il bianco delle pareti domina la scena. È ben curata la zona del presbiterio; imponente la torre sopra il tetto della chiesa, molto estesa rispetto alla grandezza complessiva della struttura.

Visitare al meglio Ronzone significa però fare tesoro delle sue proposte culturali, come quelle offerte dai musei presenti. Uno dei più rappresentativi è il Museo dell’orientamento e dello sport. Proprio in questo paesino venne progettata la prima mappa di orientamento d’Italia nel 1976, sotto l’impulso di Vladimir Pàcl che promosse la disciplina che diventerà il noto “orienteering”, oggi bella e famosa pratica sportiva.

Mossi dalla curiosità di approfondire le ricchezze di Ronzone, proseguite la visita al Museo della cartolina e del collezionismo minore. La storia di questo borgo e delle zone limitrofe viene raccontata attraverso le piccole testimonianze fotografiche, un suggestivo e singolare modo di ripercorre il tempo a ritroso. Infine, segnaliamo il Museo degli usi e dei costumi d’Anaunia, dove si scoprono gli antichi attrezzi utilizzati nel territorio di Ronzano riguardanti l’ambito dell’artigianato e dell’agricoltura, settori che hanno reso questi posti celebri e testimoni della qualità della manodopera italiana e della passione per la terra.

Uno dei tratti caratteristici che rendono Ronzone una città da visitare è il paesaggio che la abbraccia: le bellissima distesa di valli della Val di Non. Se viaggiate in famiglia, avrete l’opportunità di trascorrere una giornata ad Aqualido Ronzone, il nuovo parco acquatico della città inaugurato nel 2017. Sono presenti molte attrazioni per tutte le età, da giochi per ragazzi a una piscina olimpionica, ma anche un solarium inserito in una cornice verdeggiante. Potete venire anche in autunno, la piscina può essere coperta in caso di maltempo.