Caravaggio, una cittadina medievale a mezz’ora da Milano

Negli ultimi tempi Caravaggio è divenuta sempre più una meta turistica. Ecco perché: alcine delle meraviglie da scoprire qui

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Ilaria Santi

Giornalista & reporter di viaggio

Giornalista, viaggia fin da quando era bambina e parla correntemente inglese e francese. Curiosa, autonoma e intraprendente, odia la routine e fare la valigia.

Pubblicato: 23 Aprile 2025 16:05

Caravaggio non ha mai avuto molti visitatori occasionali. Le visite turistiche sono state quasi sempre pellegrinaggi di persone che si recavano al Santuario dedicato al culto di Santa Maria del Fonte che, secondo la tradizione, apparve il 26 maggio 1432 dinnanzi alla giovane contadina Giannetta de’ Vacchi.

La cittadina in provincia di Bergamo, a mezz’ora da Milano, è sempre stata identificata agli occhi del ‘forestiero’ come la città del Santuario o, in aggiunta, come la città natale di Michelangelo Merisi, detto appunto il Caravaggio, che peraltro non ha lasciato segni della sua vita sua né della sua opera.

Negli ultimi tempi, però, Caravaggio è divenuta sempre più una meta turistica. Merito anche dell’apertura della A35 Brebemi, delle riqualificazioni delle strade Rivoltana, Cassanese e di altre importanti tratte di viabilità locale che la collegano meglio con il Capoluogo lombardo e con Brescia.

 

E così questo luogo che custodisce tanti piccoli tesori è ora diventato meta di chi vuole andare alla scoperta delle location straordinarie che punteggiano tutta la nostra Penisola.

Caravaggio, cosa vedere nel paese lombardo

Caravaggio è un paese che si trova in Lombardia, in provincia di Bergamo ed è una località in cui si possono ammirare tante cose, perché ha una storia antica che ci riporta al Medioevo e che si intreccia con le tradizioni del territorio. Questi aspetti, uniti al fatto che è un importante luogo di culto cattolico, lo rendono davvero affascinante.

A Caravaggio i turisti vengono per conoscere, apprezzare e gustare il patrimonio storico, culturale, religioso e gastronomico della città. Sempre più visitatori e pellegrini frequentano il Santuario, il complesso monastico di San Bernardino e la Pinacoteca di Palazzo Gallavresi, veri e propri gioielli dell’arte lombarda. Il turismo è concentrato soprattutto nel centro cittadino che ha indubbiamente molto da offrire. Come Palazzo Gallavresi (o Palazzo della Marchesa), uno degli edifici più antichi della città che risale alla seconda metà del XIII secolo.

Tra le altre tappe da non perdere vi è Villa Clelia, circondata da un muro, oppure l’Arco di Porta Nuova, che adorna uno degli ingressi al centro storico della città e da cui parte un bellissimo viale alberato lungo circa due chilometri che collega il centro di Caravaggio con il Santuario. La sua realizzazione si è conclusa nel 1709, mentre l’inaugurazione è avvenuta nel 1710.

Tra gli edifici di culto va ricordata anche la chiesa dei Santi Fermo e Rustico, innalzata nel XIII secolo e in stile gotico-lombardo. Il campanile, invece, è databile nel 1500 e si staglia per 76 metri.

Caravaggio, il santuario nel paese: dove si trova e come raggiungerlo

Il santuario dedicato al culto di Santa Maria del Fonte, che secondo la tradizione cattolica è apparsa proprio qui il 26 maggio del 1432, si trova a Caravaggio. L’edificio come lo vediamo oggi è databile al 1575, quando hanno preso il via i lavori terminati poi nel XVIII secolo. Nel 1906 è divenuto basilica minore.

Facilissimo da raggiungere si giunge qui sia percorrendo l’autostrada (le uscite dipendono dalla zona di provenienza), sia la statale. Da Milano dista una quarantina di chilometri, per cui è facile da raggiungere in circa mezz’ora di viaggio in macchina. Vicinissimo anche a Bergamo e Brescia, questo paese è davvero un sogno da raggiungere in giornata, per una gita fuori porta.

Santuario a Caravaggio
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Un particolare del santuario che si trova nel paese di Caravaggio