In Alto Adige, i sentieri più belli all’ombra delle Dolomiti

In provincia di Bolzano si trovano alcuni dei sentieri più belli da percorrere in tutta Italia (e non solo), molti dei quali con vista sulle Dolomiti, patrimonio UNESCO

Foto di Ilaria Santi

Ilaria Santi

Giornalista & Travel Expert

Giornalista, viaggia fin da quando era bambina e parla correntemente inglese e francese. Curiosa, autonoma e intraprendente, odia la routine e fare la valigia.

L’Alto Adige, ossia la splendida provincia autonoma di Bolzano, vanta alcuni dei tragitti più belli da percorrere su tutto il territorio italiano (e non solo), molti dei quali con vista direttamente sulle Dolomiti, patrimonio UNESCO.

Da queste parti, infatti, gli appassionati di esplorazioni a contatto con la natura possono godere di posti magnifici che sono plasmati da queste maestose montagne, da alcuni ritenute le più belle della Terra. Ma quali sentieri all’ombra delle Dolomiti vale davvero la pena percorrere durante una tiepida giornata di sole?

I cammini del Latemarium

Già a pochi chilometri dal Capoluogo altoatesino, in Val d’Ega, si snodano oltre 500 chilometri di cammini, quelli del Latemarium, un reticolo di percorsi tematici che avvolge una delle vette dolomitiche più affascinanti che esistano: il Latemar.

Inaugurato nell’estate del 2014, il Latemarium si rivolge a tutti i viaggiatori e consente di avvicinarsi alla natura in modo autentico ed emozionante.

Il percorso più panoramico si raggiunge da Obereggen con la seggiovia Oberholz, che porta fino alla piattaforma Latemar 360°, una grande chiocciola di legno attaccata alla montagna a 2.100 metri di altitudine da cui si gode di una vista particolarmente mozzafiato.

Quassù si trova anche l’avveniristico rifugio Oberholz, una perla architettonica con grandi vetrate panoramiche, e la Latemarhüttem, a più di 2.600 metri di quota. Detta anche Rifugio Torre di Pisa perché a poca distanza si trova una sorta di campanile obliquo di una ventina di metri di altezza che assomiglia al celebre monumento toscano, è raggiungibile attraverso uno dei più bei sentieri delle Dolomiti, dove si può anche soggiornare.

Alcuni di questi incredibili percorsi sono adatti anche alle famiglie con bambini piccoli, e comprendono cartelloni con informazioni sulla geologia della montagna, sulla flora e la fauna e persino sulle leggende del Latemar. Sentieri che attraversano distese di prati alpini sui quali pascolano gli animali, offrendo ai più piccini divertimento mentre i genitori si godono un po’ di relax sui lettini. C’è persino un sentiero percorribile con il passeggino: il Latemar .Alp.

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Fonte: 123rf
Il Latemar e il lago di Carezza @123rf

I cammini nei dintorni di Merano

Un altro paradiso per gli amanti delle escursioni è Merano, probabilmente una delle zone più complete dell’Alto Adige da diversi punti di vista. Vi basti pensare che le possibilità, da queste parti, sono così tante che una vita non basterebbe per completarle tutte.

Tra i più belli ci sono i Sentieri delle Rogge (“Waalwege”), itinerari che seguono i corsi d’acqua che un tempo servivano per irrigare i campi.

La conca di Merano, infatti, ha una fittissima rete di questi canali che attraversano luoghi incantevoli e incontaminati. I Sentieri d’acqua meranesi, 100 km circa, da percorrere in uno o più giorni, consentono di fare escursioni tranquille, godendo pienamente della natura, dei frutteti, delle chiesette e dei castelli.

In tutta questa area si contano circa una ventina di Sentieri delle Rogge, e la cosa più interessante è che sono percorribili in tutti i periodi dell’anno. Inutile dirvi che le vedute panoramiche sulle imponenti catene montuose e sulla valle sono emozionanti e differenti in base alla stagione. I Sentieri delle Rogge sono i preferiti dalle famiglie, da chi cerca escursioni non troppo impegnative e da coloro che vogliono godersi la straordinaria flora e fauna della Val Venosta in totale relax.

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Fonte: Ufficio stampa
I sentieri delle rogge @Ufficio stampa

Per i più avventurosi, l’Alta via di Merano è probabilmente il sentiero escursionistico più affascinante delle Alpi. Contrassegnato dal numero 24, gira tutto intorno al Parco Naturale Gruppo di Tessa e viene considerato uno dei più incantevoli di tutto il territorio. Lunga oltre 80 km, mette a disposizione del viaggiatore panorami incantevoli con i “tremila” dell’Alto Adige in primo piano. Fu creata da Robert Schönweger ed Helmuth Ellmenreich, guide alpine dell’AVS (Associazione alpina altoatesina), e inaugurata nel 1985.

Un percorso escursionistico immerso nella natura e che si trova all’interno di un’area naturale protetta. Per questo motivo, è di fondamentale importanza per la fauna e la flora che gli escursionisti non lascino rifiuti lungo il tragitto (compresi quelli biologici). Inoltre, è assolutamente vietato campeggiare.

L’escursione ai laghi di Sopranes

L’escursione ai laghi di Sopranes è, probabilmente, una delle più famose di tutta questa fiabesca zona d’Italia. Del resto, sono dieci incantevoli bacini d’acqua incastonati nel cuore del parco naturale Gruppo di Tessa che vantano il primato di essere il più esteso gruppo lacustre d’alta quota dell’Alto Adige.

Il percorso è di forma circolare, ma richiede resistenza e assenza di vertigini. In sostanza è un’escursione che ben si plasma agli escursionisti più esperti, ai quali regala paesaggi emozionanti da varie prospettive.

Escursione ad Anello al Lago di Braies

Gli spiriti più romantici non possono di certo perdersi l’escursione ad Anello al Lago di Braies, un meraviglioso specchio d’acqua che è diventato particolarmente famoso negli ultimi anni grazie alla serie televisiva italiana “Un passo dal cielo”, anche se da sempre è una meta turistica molto frequentata.

Il giro del Lago di Braies parte dall’omonimo albergo e si distingue per essere una passeggiata facile di circa 4 chilometri. Un percorso da fare con calma per assaporare al 100% la bellezza davvero unica al mondo di questo luogo. Il periodo migliore per scoprirlo è la bella stagione poiché l’inverno può rivelarsi impraticabile a causa del ghiaccio.

Il punto di partenza preciso è l’iconica palafitta in legno e lungo il tragitto si incontrano diverse panchine, zone ristoro e delle spiaggette dove potersi rilassare al sole.

Non lontano è possibile scorgere la Chiesa della Divina Madre Dolorosa, costruita nel 1904 dalla famiglia Hellensteiner e divenuta oggi un pittoresco luogo di culto per viaggiatori e alpinisti della zona. Il tragitto prosegue in un’atmosfera rilassata, addentrandosi nel fitto bosco di abeti da cui si scorge il lago dai mille colori sorprendenti. Superata una spiaggetta di sassi si arriva alla sponda orientale, quasi sicuramente la più spettacolare in quanto scavata nella roccia viva.

Infine, il Lago di Braies è un ottimo punto di partenza per fare altrettante escursioni che conducono alla scoperta di località poco lontane, ma tutte assolutamente meritevoli di una visita grazie alla loro bellezza naturalistica e importanza storica.

Non resta che correre in Alto Adige per andare a conoscere, a passo lento, alcuni dei panorami più belli di tutto il mondo.

Lago di Braies alto adige
Fonte: iStock
Il meraviglioso Lago di Braies