Cosa vedere in Irlanda, un tour per gustare il meglio dell’isola verde

Viaggio tra antiche tradizioni celtiche, ottima birra e un ambiente naturale dal fascino impareggiabile: cosa vedere in Irlanda

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Redazione

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L’Irlanda è una delle mete turistiche europee che ha meno bisogno di presentazioni, con i suoi paesaggi immersi nel verde, le affascinanti città ricche di storia e animate da una vivace cultura popolare, gli spettacolari siti storici che raccontano di una storia millenaria e, da non dimenticare, una tradizione nella produzione della birra che vanta alcune delle più gustose stout e ale del mondo.

Non è un caso se negli ultimi anni il turismo in Irlanda si è sviluppato in modo sempre più esteso e orientandosi verso la scoperta delle tradizioni locali e il rispetto delle particolari condizioni ambientali che rendono quest’isola verde un vero gioiello da esplorare in ogni suo aspetto.

Per vedere l’Irlanda nelle sue condizioni climatiche migliori bisogna organizzare un viaggio in primavera o estate, sapendo però che questo è il periodo di alta stagione e, oltre al grande numero di turisti nelle località più famose, i prezzi saranno più alti.

Per vivere, invece, una vera esperienza ‘Irish’ si può visitare l’Irlanda durante l’autunno e l’inverno, quando il clima  sarà probabilmente nebbioso e la pioggerellina caratteristica non mancherà di certo, ma in questo modo si potrà godere al meglio dei paesaggi tipici e il tepore di un pub dalle luci soffuse sarà una vera oasi. Ecco le località più famose e interessanti da visitare in Irlanda.

Il viaggio parte da Dublino, la capitale della Repubblica d’Irlanda, Eire in gaelico, cuore pulsante della vita politica, economica e culturale dello Stato, nonché principale meta turistica per i viaggiatori che sbarcano in Irlanda. Per una visita anche solo fugace della città bisogna impiegare almeno un paio di giorni, in modo da poter visitare i monumenti più famosi e le mete più importanti e, non da ultimo, fermarsi una sera in un autentico pub.

Alcune delle mete da non perdere sono il Trinity College, la più antica università d’Irlanda che conserva importanti reperti come il Book of Kells, il più famoso manoscritto miniato e capolavoro dell’arte insulare, l’Arpa di Brian Boru, simbolo della nazione, e la prima copia della Proclamazione della Repubblica d’Irlanda, scritta durante la Easter Rising del 1916.

I musei da non perdere in città sono sicuramente la National Gallery e il National Museum of Ireland, che conservano le testimonianze artistiche e archeologiche più interessanti del Paese. Ma forse l’attrazione più spettacolare è l’atmosfera stessa che le strade del centro storico assumono le sere d’estate e vi sembrerà di essere finiti tra le pagine di The Dubliners di James Joyce. Prima di partire è d’obbligo un passaggio alla Guinness Storehouse, il museo della Guinness, la birra irlandese più famosa.

Dopo Dublino ci si può dirigere verso Ovest attraversando le magnifiche Midlands, il paesaggio irlandese per eccellenza dove le dolci colline coperte di prati verde smeraldo sono attraversate da muretti a secco e le chiesette di campagna coperte di licheni rendono il viaggio uno spettacolo indimenticabile. Nelle Midlands vale la pena fare una sosta a Clonmacnoise, uno dei centri monastici più antichi dell’entroterra irlandese dove ammirare la città-monastero ancora perfettamente conservata con le sue strutture di pietra, le misteriose croci decorate e le antiche tombe dei Santi d’Irlanda.

Proseguendo la strada verso Ovest si raggiunge la contea di Galway e l’omonima città, sulle rive di una romantica baia circondata da splendide scogliere. In città si possono visitare l’interessante Galway City Museum e le spettacolari fortificazioni medievali con il suggestivo Spanish Arch, la roccaforte a difesa del porto. Da Galway partono numerose escursioni organizzate che permettono di fare un bel tour per le principali attrazioni della contea, come il Connemara National Park, il Burren e le Cliffs of Moher, meravigliose scogliere dove si può ammirare tutto lo splendore dell’ambiente naturale irlandese.

Spostandosi verso Sud si raggiunge la contea di Clare e la cittadina di Ennis dove, oltre all’interessante convento dell’Ellis Friary, si può entrare in contatto con una delle realtà più vivaci della scena musicale irlandese. Infatti in città numerosi festival ed eventi sono dedicati alla riscoperta e alla divulgazione delle musiche tradizionali gaeliche. Vale la pena attendere la sera per ascoltare della buona musica dal vivo che accompagna un’ottima birra fresca.

Spingendosi ancora verso Sud si arriva sulla costa della contea di Kerry, percorribile grazie alla strada panoramica che segue la linea delle scogliere e permette di ammirare il meraviglioso paesaggio che, dai verdi prati, si getta nelle agitate acque dell’oceano. Una delle località più suggestive è la penisola di Dingle dove l’ambiente naturale è una perfetta unione con le antiche strutture realizzate dapprima dalle popolazioni celtiche e successivamente dai monaci irlandesi, come sulla splendida Saint’s Road.

Un’altra località da non perdere è Slea Head Drive, il punto più occidentale dell’Irlanda, raggiungibile attraverso una bellissima strada panoramica. Qui si può visitare il Celtic & Prehistoric MuseumTra reperti vichinghi e celtici si può ammirare un impressionante cranio di Mammuth risalente a 40.000 anni fa.

Proseguendo il viaggio verso Sud si può fare una tappa a Killarney, il principale centro turistico della contea, dove tra festival musicali, pub e feste tradizionali si può fare un vero tuffo nella cultura locale. Poco oltre, nella coloratissima Portmagee, dove i più avventurosi (e organizzati) possono affrontare il viaggio fino alle Skellig Island e ammirare uno dei monasteri più spettacolari di tutta Europa, arroccato su di un’isola disabitata dall’atmosfera magica. Sull’isola di Skelling Michael sono state girate le scene finali di Star Wars: Il risveglio della Forza e riappare anche nel sequel del film, Star Wars: Gli ultimi Jedi.